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Denkschriften der kaiser Akademie der Wissenschaften Vol 39-2-0149-0164

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THÔNG TIN TÀI LIỆU

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en tru m at 149 CO LI Li u iJ ii a ww bi od ive rsi t ylib rar y.o rg/ IJ ;w ww um MM mH FÜSSILI LUllli bio log iez GLI Gou au/attto SavoPe ge Lib rar yh ttp ://w D« A MANZONI DEK SITZUNG DER MATHEMATISCH-NATURVVISSENSOHAFTLIUHKN CLASSE AM m IN 1] APRIL 1878 ;O rig ina lD ow nlo ad fro VORGELEGT Th eB iod ive rsi ty He rita ('Vioqxctfvc&c, am (C che senza diibbio forma parte piü cospicua e signiticaiite della la gy fossili, dclle Colline di Bologna di Eehiuidi e frutto delle niie indefesse ricerehe istituite negli anni rat scoperta di questo gruppo in qncsta iin il formazione generalniente cosi scarsa Prima di fossili di questo tempo uon si 1877 sospettava l'esistenza di questo tesoro di fossili, che attualniente se u si trova noUe mie maui, e che si conipone liuo Mu nemmeno m of 1878 Ecliinodermi mp a La e di Schlier mano sopra ive dello Co Fauna riceicbe paleontologiche mi condolto a porre la (\\ olo importante gruppo fortnna iu niateria Zo La mia buona bri dg e, MA ) Considerazioni generali ary of the a tutt'oggi di 218 esemplari di Ecbinidi, distribuiti per numero uei seguenti generi e specie:' ay rL ibr Echinodermi dello Schlier Er ns tM Maretia Pareti Manz rsi t y, Hemipnetistes italicus rva rd Brissopsis ottnangensis R 64 „ 51 „ 11 Manz the Ha Pertcosmus callosus Hörn itis ed by Schizaster sp.? Dig Dorocidaris papillata 75 „ Un ive Spatangus austriacus Es Nr Manz Laube Leske Sism Spatangus chitonosus E „ „ „ „ Totale N» Esemplari 1'17 ancoia Nel tempo scorso fni Schlier di la presentazione mimero di esemplari Bologna si compone di biioii parola nella unita appendice di questo mio lavoro e nelle localitä indicatc; oltre tantoche la coirezione attiialnieiite la delle piovc di stamiia mia collezione 30o esemplari, una specie da ag!a:iungere alle otto io lio raccolto degli Ecliiucideniii dello indicate, e di cni c t'atta Bologua Settembre 1878 150 A Manzoni Con questo ciimulo di materiali di Ed in Bologna, tale proposito opportune anzi tutto che e alla guisa delle congeueri forniazioni dello moniento esaurito il Ottnang di delle Colline di Alta Austria, di qiiello della nell' Modena en tru m delle Colline di Schlier Io disscniiuati nel vasto seuo di questo luudo di inare Questa circostanza e da c che questi d'ordinario di iossili, e dei dintorni di iucoutrano raccolti in oasi o si ww di abitazioiie raranieiite Schlier Aturia), che faccia sapere io Ancona, k per se iiua formazione pinttosto scarsa centri avere per di piiucipalmeute alla natura marnosa ed alla eondizione di grande protbuditä in cui qualitä cd ahitudiui sociali e gregarie de' suoi abitanti caso degli Eciiinodernii Spatangoidi, che per numero di esemplari prcvalgono nella Questo e sopra lista rsi t il alla ylib appunto rar y.o rg/ Schlier, cd (piesta lorniazioiie dello e deposta si ;w attribuirc illustra- queste mie ricerche Collina di Torino (marne serpentiuose di ho ragione fondata per ritenere io intraprenda oggi la io at canipo che giustificato bio log iez il ognuno troverä studio (li zione di questi orgauismi; tanto piü che ww bi od ive esposta, e che io ho avuta la buona fortuiia di poter dissoterrare da quel breve tratto di fondo di niare dove a trovar fuori nido degli Echinidi dello il Schlier yh io riescissi ttp Prima che ://w tranquillaniente avevano potuto svilupparsi in famiglia di questi era parzialmente conosciuta per niezzo di tre esemplari di rar Maretia Pareti e ge rita He ty con- abbondanza del Bolognese dove io ho raccolto iu grande gli Echinidi m fro trova nelle vigne poste sotto Poggiolo nelle viciuanze di Jano e di San Leo ad piü ricca e quella che si nlo Praduro Sasso sulla siuistra del Fiume Reno, io rig ho raccolto massima parte la degli Echinidi dello Mongrillo a mezzo- di Reno In ambedue queste Schlier: ed trova circoscritta a queste aree ben limitate e ristrette, e localitä, pre- e notevole che la presenza manca completameute al di fuori, bri dg si vigua e l'altra h nella sulla siuistra di e, auimali Monte Capra ed egualmente al ;O sentemente esauritc, ina lD e MA ) Tignano, dietro di questi Fuchs, ive iod le localitä eB principalmente nella comunitä di lii esemplari materiali troppo scarsi ed incomplcti per poter tarne soggetto di uno studio Schlier La di SSpatangus rsi come Due sono giorno uuo accideiitalmentc raccolti uegli anni precedenti, e che io avevo ceduti al mio amico Th siderandoli dello di altri sette u otto Th me Faleontologia di questa Uuiversitä, e per mezzo di di ow da Lib austriacus csistenti nel Museo Bologna, appena l'esistenza di (C am lanto che ogui ricerca ed esplorazione riesce al tutto vana cd inutile per vasti tratti di questa formazione olo gy diligenza questi uidi o colonie di Echiuodermi nello Schlier delle Colline di iiologna, Zo Io hü studiato scuoprirne la ragione d'esscre, o di prccisarne almeno ive di rat ed ho cercato ho crcduto di potermi coiivincere che Co sviluppati in colonia aveva qualche particolaritä of m Mergel-molasse (come esemplari di in quel roccia di color grigio-giallognolo la Maretia e di A circostanze concoudtanti Schlier in cui gli Echinodermi questo si erano idonec» a tale scopo: e queste par- punto di qualitä maruoso e non argilloso, appa- geologi Tedeschi), e cou la presenza di minutissimi clementi o of i Inoltre ary esscndo Schlier dicono ibr liolitici, the di le da reuderlo eccezionalmcnte Uemipneustes, la voccia iacassante ay rL ixnzc Mu se u ticolaritä consisterebbero uell'essere Io fondo marino dello il mp a etfetto io io ho osservato che, dove piü abboudano niostra tutta (»ercorsa si da minime Er ns tM micolazioni che danno alla roccia stessa uu aspetto variegato, e che probabilniente sono da considerarc numcrosissimi animali Egualmente la (jualifä niolli che devono aver formato rsi t y, le traccie di chi dicusse soffice e Un ive (come Ha rva rd dagli Echinodermi) fa nascere the Protoplasma servisse di cibo agii by questo nel caso il itis ed iu ispecie ti])o di Mergel- molasse colouizzata sospetto che in quelle aree di fondo marino prolificassero Echinodermi, ed come pastura di detti Echinodermi la principale spugnosa dello Schlier a gli e brevi ver- i Protozoi, di cui il guscio contribuisse alla formazione della roccia; nicntre il sarebhe rimasto disciolto dalle acque cariche di acido carbonico per formar parte Dig del cemento calcare che conglutinato questi depositi marnosi La presenza di una importanza che le colonie degli elementi Echinodermi quantitä di elementi ofiolitici nelle oasi confermata dal fatto che ofiolitici, considcraziuni generali io si incontrano dello Schlier di ])referenza tanto da prender nome provero che la Molassa e depositi litoraneo e di alto fondo dello stesso colonizzate dagli Echinodermi mostra di avere anche nella Molassa delle mare Io e di alte Colline di Bologna e di Modena irnpiantate dove appunto la Molassa conteneva gran Molassa serpentinosa Schlier Ora uel scguito di queste Provincie dello stesso tempo; percui Io non sono di queste mie altro che i due studio delle condizioni di Gli Echh)0(](rmi habitat della conto degli Fauna due di questi ste.ssi iatti e Schlier fnssili de.llo dei)nsiti marini Golline di Bnlo Schlier litoranee e di sedinuMiti sabbiosi, per poter essere fovorevoiinente comparate a quella dello delle conviene perö quäle pi;ino dovrebbero mancare che Echinodermi babitat di i Austria e di Clyppaster, Scufelia, Echinocyamus, per non trovarvisi invece profondo miocene d'Austria ed Uugheria, Laube, mostrano descritti dal provenire di rsi t Gli Echinodermi lossili del en tru m l'iigorrhinctts, Erkinanf.hus, , di niare ylib altro rar y.o rg/ Aniphiope, (Jovoclypeus, Echiuolam.'pas Schlier Echinodernii di habitat litoraneo come gli di Bologna Quelli delle marne oligoceniche dei dintorni in grau parte una Fauna ma Lib Ottnang non contiene, secondo ricerche di R ge le Hoernes, rita di Schizaster Lmibei R He Lo Schlier di (h'dnris, che pochi e mal conservati Hoeru., Seh Grateloupii E Sism (che a mio vedere rsi ty di radioli di rar Bologna, in causa forse dell'etä geologica düferente Echinodermi, che sono: frammenti rappresentauo specificauiente non corrispoudouo questi dello Schlier ttp di Pavay, Budapest, descritti dal Dr di yh niare profondo, Schlier ://w massima ww bi od ive parte da depositi litoranei, e poca o nessuna relazioue presentano quiiuli oon quelli dello in un e che fra questi esista allo bio log iez piano marnoso Aturin, ginstamente identificato d'Italia, nel una riserva, ed di fare dal mio amifo Th l'uchs ww rai ;w In ordine terreiii terzian di Malta at Colline di Bologna e la Brissopsis ottnnngensts R Hoern iod ive e piuttosto un l'ertcosmua), Th eB Lo Schlier dellaCoUina diToriuo (marne serpentinose von Aturin) non avrebbe a comune collo Schliei' Bologna altro che \o Spat, chüonosus Sism.; ma e probabile che dirette e comparative osservazioni nlo ow purpureus, non sia di Spat, Spatangus descritto da me altro che lo Spat, austriacus de.scritto e figurato quauto che ne ripioduce Ancona mostra invece MA ) dei dintorni di ;O rig mio lavoro Lo Schlier forma litologica ed la i di essere la diretta continuazione di quello di fossili piii caratteristiei , fra i qnali per Bologna, mia osservazioue V Hemipneustes ztalicus Schlier potranno cercare frutto olo si rat mp a giä piü sopra accennato alla comunione di alla contemporaneitä di origine dello la Fauna dello Schlier of littorale Aggiungero qui che ary zona la sia da considerare Molassa a comune mare di collo Schlier ay rL Er ns tM Montese e di Africo; colla circostanza y, colonie di Echinodermi rsi t si ive Fauna che sono by the alcuni altri Generi itis ed Genere Echinolampas , collo me e di Africo compreude, cio che h notevole, di , tutti gli e che a questi i si aggiungono qnali rendouo cosl la Dig puö giudicare dalla seguente lista Echinodermi della Molassa Dorocidaris papillata '? le Echinodermi dello stazione pressochfe esclusivamente litorale e di sedimeuto sabbioso, cio^ Oonoclypeiis, Ec/iiiiocyamus , l'sammechinus, Brissus, Psammechinus sp.? Echinocyamus sp piü esplorate echinodermica della Molassa molto piü nunierosa e svaiiata di generi e specie di quella dello Schlier, si di Schlier, che anche nella Molassa della Maretia Fareti e della Brissopsis ottno.ngensis Ha rva Schlier ad eccezione egualmeute a comune Per sono impiantate dove abbondava nella roccia l'elemeuto serpentinoso Aggiungero Montese di Un la rd di piü che ScJilicr la scarsezza dei fossili attraverso tutta la formazione, e la presenza di isolate colonie di Echinodermi nelle localitä da di trovate profondo, e quella della ibr di me nello Modena, dicendo che queste due formazioni sono da conside- diversa zona bathimetvica dello stesso mare e dello stesso tempo di ho detto per quali ragioni, Molassa Fauna ed se u due depositi Mu i the come colonie di Echinodermi da m of e della Molassa delle Colline di Bologna e di rare le E Solenomya Doderleim \a, delle Colline di Bologna Co Ho VAturia Morisi, gy Ancona che dei dintorni di tanta emozione nello , Zo Schlier (C citare In Maretia Pareti, ive debbo am bri in nome e, in questo col lo ina Sismonda dg dal Brissopsis di queste due localitä sono la stessa cosa, e che le lD possauo dimostrare che ad fro m di L e s k e Conoclypeus plagiosomus Echinolampas sp.? Echinolampas sp.? Agas s il Fauna come Gli Echinodermi, fossüi dello M a n z Vericosnius callosus Hennpneustes üchizaster sp Agass latus „ iSch/.i.er delle Golline di '? Heterohrissus Montesi Laub e Manz Brissus sp.? Linthia ci-uciata Des chitonosus Sisui Per fare poi die vazione) perfetta pift giovani la illustrazione e conipleta, di vario ingmndiiiiento di niostrare Egualmente ww ;w qnesti Echinodermi riesca (per

Ngày đăng: 04/11/2018, 17:01