Gredleriana Vol.2/2002 pp.205–218 L’acquariodibarrieracorallina delMuseodiScienzeNaturalidiBolzano MassimoMorpurgo* Abstract TheReefAquariumoftheNaturalHistoryMuseumSouthTyrolinBolzano In1997intheNaturalHistoryMuseumSouthTyrolinBolzanowasconstructedalargereeftankto explain effectively the formation of the Dolomites. The tank with sump, ilter and connected tanks, contains8.000litersofsaltwater.Thewaterisilteredwithmechanicalilter,biologicalilterwith200 Kg live rocks (sump and refugium), protein skimmer and active carbon. The water temperature is maintainedbetween25°Ce27°Cthroughapowerfulcoolerandtwoventilators.Acalciumreactor anddosagesaturatedKalkwasserareusedtomaintainalkalinityandcalciumlevels.Lightingconsists ofthree1.000-wattmetalhalidesand1858-wattblueluorescents.Wateriscirculatedusing8pumps (80.000litersperhour).Inthespring1998wereintroducedtheirstinvertebratesandishes.Actually thetankcontains12speciesofreefishes,18genusofscleractiniancorals,6genusofsoftcoralsandnumerousotherinvertebrates.Somescleractiniancoralsandmanysoftcoralsarereproducedasexually. RecentlythescleractiniancoralHeliofungiaactiniformisisreproducedevensexually.Intheyearsthereef aquariumhasbecometheattractionofthepermanentexhibitionoftheNaturalHistoryMuseumSouth Tyrolandisusedmuchineducation 1Introduzione L’esposizionepermanentedelMuseodiScienzeNaturalidell’AltoAdigeèsuddivisa induepiani:ilprimopianoèdedicatoallageologiaeilsecondoagliambientinaturali dell’AltoAdige.Nell’ultimadellecinquesaledelprimopianoèillustralagenesidelle Dolomitiedèstatoallestitol’acquariodibarrieracorallina.Questoacquarioda8000litrid’acquasalataèinfunzionedaormai5anni.Perlesuenotevolidimensionieperla fedelericostruzioneambientale,conpescicorallinidallasgargiantecolorazioneenumerosiMadreporarieAlcionacei,suscitasubitol’interessedeivisitatori–giovanied adulti–anchesetanti,inunprimomomentodiperplessità,forsesidomanderannoa qualescoposiaespostounacquariomarinoalMuseodiScienzeNaturalidiBolzano. Scopodiquest’articoloèspiegareilperchésiastatoallestitol’acquarioepresentarele peculiaritàdell’impiantoedellacomunitàbiologica 2UnabarrieracorallinainAltoAdige? NelTriassico,doveorasorgonoleDolomiti,erapresenteunmaretropicalepocoprofondo,nellecuiacquealghe,spugneecoralliformaronodelle«barrierecoralline».Iltermineèscrittotravirgolettepoichéle«barrierecoralline»triassicheeranomoltodiverse daquelleattuali.Infatti,cometestimonianoifossilidicirca230–220milionidiannifa, esseeranocompostesoprattuttodaalgheespugnecalcaree,mentreicorallieranosporadici.Ilfondomarinocontinuòasprofondarelentamente(subsidenza)ediconseguenzalebarrierecrebberovelocementeinaltezzaoriginando,inpochimilionidianni,stra- * Dott.MassimoMorpurgo,MuseodiScienzeNaturalidell’AltoAdige,I-39100Bolzano(Italia) e-mail:massimo.morpurgo@naturmuseum.it 205 M.MORPURGO–L’acquariodibarrieracorallinadelMuseodiScienzeNaturalidiBolzano tidirocciacalcareadidiversecentinaiadimetridispessore.Successivamentelerocce calcaree(carbonatodicalcioCaCO3)sitrasformaronoindolomia,carbonatodoppiodi calcioemagnesioCaMg(CO3)2.Taleprocessoditrasformazione,dettodolomitizzazione,sièveriicatolentamenteconmodalitàancoraoggipococonosciute.Circa20milioni diannifainseguitoamovimentitettonicileDolomitihannoincominciatoasollevarsi esisonooriginatelemontagneattualicomeadesempioilSassolungoeilSassopiatto (BOSELLINI,1996) Riprodurreilmaretriassico? Perdarealvisitatoreun’ideavivadell’aspettochepotevaavereilmaretropicaletriassicoèstatoallestitounacquariomarino.Aquestopuntosiponevanoduepossibilità: cercarediricreareinacquariouna«barrieracorallina»triassicaconsoloquellepoche specieattualimoltosimiliaquellefossili(alcuniMadreporari,Spugne,MolluschieCrinoidi)oppureriprodurre,inpiccolo,unabarrieracorallinaattuale.Laprimasoluzione sarebbestatamoltopiùrigorosadalpuntodivistapaleontologico,masarebbestataun erroredalpuntodivistaecologicoefunzionale.Infattiinquestomodosisarebbeassemblataunacomunitàbiologicaassolutamenteartiicialeeincompleta(moltespecie triassichesisonoestintesenza«lasciare»speciesimiliattuali)echemoltodificilmente avrebbepotutoraggiungere,inacquario,unequilibrioecologico.Diconseguenzasiè preferitalasecondapossibilitàeperrealizzarlasièsceltounimpiantodigrandidimensioniperottenereunambientepiùriccodispecieequindipiùstabile 3L’impianto Laditta«RoyalExclusivAquarienundAnlagenbau»diKlausJansen(Colonia,Germania)harealizzatol’impiantonel1997.L’acquariohaunvolumelordodicirca5700litri (dimensioni320x150x120cm)edècostruitoinlegnomultistrato,rinforzatoconuna corniced’acciaio,rivestitointernamenteconlastrediPVC.L’internodell’acquarioèvisibileattraversoungrandevetrofrontaledi40mmdispessoreeunopiùpiccololaterale.L’acquarioècollocatosuunrobustosupportoinacciaio.Ilpesodell’acquariotra vasca,materialed’arredamentoedacquaèdicirca7tonnellate.Ilsistemadiiltraggioe ditrattamentodell’acquaèubicatoinunlocalenelsotterraneodelMuseo L’acquadall’acquarioalprimopianoarrivapercadutanelsotterraneo,attraversodelletubatureinPVC,inunavascadiraccoltadicirca4800litri(250x160x120cm)dove sonopresenticirca200Kgdirocceviveilluminatecontubialneon.Dallavascadiraccolta l’acqua viene pompata dalla pompa principale (30.000 litri/h) in una tubatura chesiramiica.Unapartedell’acquavaalloschiumatoioalto3metriedioltre500litri divolume,cheèilcuoredelsistemadiiltraggioesuccessivamentetornaallavasca diraccolta.Unapartedell’acquavaalrefrigeratoreed,eventualmenteasecondadelle necessità,aliltroacarboneattivoepoitornaallavascadiraccolta.Lamaggiorparte dell’acquavieneinvecepompataall’acquariosuperandoundislivellodiquasi10mtra lapompaprincipaleelasupericiedell’acquadell’acquario.Nel2000allavascadiraccoltasonostaticollegatiunreattorealcalciodicostruzioneartigianalefunzionantecon anidridecarbonicae2acquaridiallevamentoequarantena.Complessivamentenell’acquariod’esposizione,vascadiraccolta,schiumatoioeacquaricollegaticircolanocirca 8.000litrid’acquasalata Loschiumatoio 206 Inunacquariodibarrieracorallinaleproteinedisciolteinacquaderivantidalladecomposizionedianimaliepiantemorti,dellefeciedeirestidicibodevonoessereeliminate Gredleriana Vol.2/2002 pp.205–218 primadiesseremineralizzatedaibatteri,questoperridurrelaformazionediammoniaca–ioneammonioelalorosuccessivaossidazionebatterica(nitriicazione)dapprimainnitritiequindiinnitrati.L’accumulodinitratiinacquafavoriscelacrescitadelle alghe che competono con gli invertebrati sessili e possono arrivare a «soffocarli». Lo schiumatoiopermettedieliminaredall’acquabuonapartedelleproteinedisciolteprimacheessesianomineralizzate.Nellacolonnad’acquadelloschiumatoioèpresenteun lussoascensionaledipiccolebolled’ariaprodottoper«effettoVenturi»dallapompadi movimento.Sempliicandomoltoildiscorso,leproteinedisciolteinacquahannodelle caricheelettricheconlequalirimangonoattaccatesullasupericiedellebollicined’aria. Nella parte superiore dello schiumatoio le bollicine d’aria formano una schiuma. La parteinferioredellaschiumaèbiancaedèformatadabollechesiromponorapidamente,invecelapartesuperioreèpiùdensaedicoloreverde-marroneecontieneleproteine edaltresostanzediriiuto.Èilcosìdettoadsorbato,chetracimanelbicchierediraccolta epcosìessereeliminato(FOSSÅ&NILSEN,1995ae2001;DELBEEK&SPRUNG,1996) Fig.1:Panoramicafrontaledell’acquariodelMuseo(Foto:A.Ochsenreiter) Leroccevive Conquestotermineinacquariologiamarinasidesignanoleroccedioriginebiologica formatedascheletridiMadreporarimorti,altriinvertebratiealghecalcaree.Hannola caratteristicadiesseremoltoporoseperl’azionedegliorganismiperforatoricomead 207 M.MORPURGO–L’acquariodibarrieracorallinadelMuseodiScienzeNaturalidiBolzano esempiospugneemolluschi.Sullasupericiediquesterocceeallorointernosonopresentitantissimiinvertebrati(Protozoi,Poriferi,Cnidari,Nematodi,Anellidi,Crostacei, Molluschi,Briozoi,Echinodermi,Tunicatiedaltri)edalgheconrelativeuovaesporee perquestoessesonodeinite«vive».Leroccevivevengonoraccolteinmareinprossimitàdellabarrieracorallina.Conesseinacquariosiintroduconotantissimiorganismi checolonizzanol’ambienteartiicialeconferendostabilitàalsistema.Unasecondacaratteristicadellerocceviveèladiminuzionegradualedellaconcentrazionedell’ossigenodiscioltoinacquaprocedendodall’esternoversol’internodellerocce.Sullasupericiedelleroccevivesonopresentiibatterinitriicatori(NitrosomonaseNitrobacter)che trasformanol’ammoniaca(NH3)–ioneammonio(NH4+)innitriti(NO2-)esuccessivamentequestiinnitrati(NO3-),mentreallorointerno,incarenzad’ossigeno,prevalgonoibatteridenitriicatorichetrasformanoinitratiinazoto(N2)einprotossidod’azoto (N2O)(FOSSÅ&NILSEN,1996a;DELBEEK&SPRUNG,1996) Lavascadiraccoltadelsotterraneoconi200Kgdirocceviveilluminatehaunaduplice funzionediiltrobiologicoconnitriicazioneedenitriicazioneedirefugium.Conquestoterminesiintendeunambienteprivooquasidipredatori(sonoassentipescieMadreporari)incuipiccoliinvertebrati,principalmenteAnellidi,Crostacei,Molluschied Echinodermi,possonoriprodursiliberamenteaumentandolabiodiversitàdelsistema acquarioequindilasuastabilità.Unapartediessivieneaspiratadallapompaprincipaleeportatainacquario,dovecostituisceun’integrazionenaturaledell’alimentazione diinvertebratisessiliepesci Filtroacarboneattivo Nell’acquadell’acquariosiformanocomeprodottosecondariodelladecomposizione batterica delle sostanze coloranti (fenoli), che conferiscono all’acqua una colorazione giallastra.Ililtroacarboneattivopermettedieliminarle.InoltremoltiCelenterati,similmenteamoltepiante,produconosostanzetossicheperaltrespecie,comeadesempio i terpeni prodotti da alcuni Alcionacei, che servono essenzialmente ad ostacolare specie concorrenti per lo spazio. Questo fenomeno è particolarmente importante nell’ambientechiusodiunacquario.Ililtraggiodell’acquaconcarboneattivopermette dieliminarepartediquestetossine.L’usoprolungatodelcarboneattivopperòavere deglieffettinegativi.Infattiilcarboneattivopeliminaredall’acquaanchenutrienti organiciedinorganiciindispensabiliperAlcionaceieMadreporariedaumentarelapenetrazionedeiraggiUV.Questop,incasiestremi,portareallo«sbiancamento»dei MadreporarieallamortedegliAlcionaceipiùdelicaticomeades.Xenia(FOSSÅ&NILSEN,1995a,1995ce2001;DELBEEK& SPRUNG,1996e1998) L’acquadell’acquariodelMuseovieneiltratacon4litridicarboneattivoogni2–3mesi per48ore Controllodellatemperatura 208 LamaggiorpartedeiMadreporariermatipicinecessitadiunatemperaturadell’acqua trai20ei30°C.Perbreviperiodipossonoesseretolleratetemperatureappenainferiori osuperioriaquestilimiti(S SCHUHMACHER,1982;FOSSÅ&NILSEN,1995ae2001).Perottenereunacrescitaottimalelatemperaturadell’acquadell’acquariovienemantenutatrai 25°Cininvernoei27°Cinestate.Ilcaloreprodottodallepompedimovimentoedalle lampadeètaledariscaldarel’acquadell’acquarioancheneimesiinvernali.Neimesi piùcaldièindispensabileraffreddarel’acquaconunpotenterefrigeratorepermantenerelatemperaturasottoi27°C.Perridurreleoredifunzionamentodelrefrigeratorenel 2000sonostatimontatidueventilatorisopralasupericiedell’acquadell’acquario.La ventilazioneforzatadeterminaunforteaumentodell’evaporazione(circa50litrid’acquaalgiorno)conconseguenteraffreddamentodell’acqua Gredleriana Vol.2/2002 pp.205–218 Movimentodell’acqua Oltreallapompaprincipaleda30.000l/hpostanelsotterraneo,l’acquarioèdotatodi unsistemainternodimovimentodell’acquacompostoda6pompeadimmersioneda 5.000l/hciascuna,quattrodellequalisonodotatediiltromeccanicoedaunapompa esternada20.000l/hposizionatasottol’acquario.Quest’ultimaècollegataaunsistema condueelettrovalvoleedeitimerschepermettedialternareillussod’uscitadell’acqua:solodallatodestrooppuresolodallatosinistrooppurecontemporaneamenteda ambedueilati.Iltuttopersimularel’alternarsicicliconell’arcodelle24oredelverso dimovimentodell’acquaconl’altaebassamarea.Leciclichevariazionidellacircolazionedell’acquainacquarioriduconolaformazionedizonediristagnoedepositodi sedimentiesonoimportantiperlosviluppoarmoniosodellecoloniediMadreporarie Alcionacei(FOSSÅ&NILSEN,1995a,1995ce2001;DELBEEK&SPRUNG,1996e1998).Intotalelepompedell’acquariogeneranounmovimentodell’acquaparia80.000l/h,paria diecivolteilvolumed’acquadell’acquarioinun’ora Fig.2:Fornituradell’acquadimaredelMediterraneonelgiugno1997(Foto:L.Tagnin) Fig.3:L’impiantodiiltraggionelsotterraneodelMuseo(Foto:M.Morpurgo) 4000wattdiluce PerlacrescitadeiMadreporariedAlcionaceiconzooxantelleedelletridacneèfondamentalelaqualitàequantitàdellaluce(KNOP,1994;FOSSÅ&NILSEN,1995a,1995c,1996b e2001;DELBEEK&SPRUNG,1996e1998).L’illuminazionedell’acquarioècostituitada3 lampadeHQIda1000WOsramTDaylightda6.000Kelvine18tubialneonbluOsram Lda58W/67.L’abbinamentodiquestelampadepermettediricreareunalucecheper intensitàecomposizionespettraleèmoltosimileallalucenaturale.LelampadeHQI sonoinfunzioneper8oreemezzaalgiornomentreitubialneonper12.L’accensione elospegnimentodellelampadeavvengonogradualmentetramite5timersperricreare l’effettoalba–tramonto Qualitàdell’acqua Nellavascadiraccoltadelsotterraneosonoimmerse4sondecollegateauncomputer (IKSAquastar)chemisuraeregistracostantementelatemperaturadell’acqua,laconducibilitàelettrica,ilpHeilpotenzialeredox.Laconducibilitàelettricahaunvalore mediodi51–52mS/cma25°Cacuicorrispondeunasalinitàdicirca34‰,ossiadi34 209 M.MORPURGO–L’acquariodibarrieracorallinadelMuseodiScienzeNaturalidiBolzano grammidisalein1000grd’acquasalata(FOSSÅ&NILSEN,2001).Permantenerecostantelasalinitàquotidianamentevieneaggiuntaunaquantitàd’acquadolcepariaquella persaperevaporazione(inoa50litrialgiorno).Atalescopol’acquadelrubinettovienetrattataconunimpiantoadosmosiinversacheeliminaquasituttiisalipresentiin acqua.«L’acquad’osmosi»vieneraccoltainserbatoioda1500litri.Inunsecondoserbatoiodellestessedimensionicon«l’acquad’osmosi»vienepreparatal’acquasalatacon laqualesieffettuanoicambiparziali.Duepompeperistaltichepermettonodiattivare ilcambioparzialeincontinuodell’acquadell’acquario:laprimapompal’acquadalla vascadiraccoltanelloscaricoelasecondadalserbatoiodell’acquasalataallavascadi raccolta.Inmediamensilmentevengonocambiaticirca1.200litrid’acquasalata,pari al15%delvolumecomplessivo.Unaterzapompaperistalticapompal’acquad’osmosi dalserbatoioallavascadiraccoltaoppureinunbidoneda50litri,postosopralavascadiraccolta,nelqualevienepreparatamanualmentelasoluzionesaturadiidrossido dicalcio(Ca(OH)2),ilcosìdettoKalkwasser(WILKENS&BIRKHOLZ,1995;WILKENS,1995; FOSSÅ&NILSEN,1995a,1995ce2001;DELBEEK&SPRUNG,1996e1998).Lasoluzionesaturad’idrossidodicalcio(conpH=12,4)vieneaggiuntagocciaagocciaall’acquadell’acquariodurantelanotteperevitaresbalzidipH.InfattiilvaloredelpHdell’acquavaria da8,00(lamattinaall’accensionedelleluci)a8,40(laseraallospegnimentodelleluci). Finoal2000erainfunzioneunmiscelatoreautomaticodiidrossidodicalcio,cheèstato smontatoesostituitoconunreattorealcalcioconanidridecarbonica.Essoècostituitodauncilindroinplexiglasriempitoconghiaiacorallinaall’internodelqualeluisce l’acquadell’acquarioallaqualevieneaggiuntaanidridecarbonica(CO2)provenienteda unabombola.L’anidridecarbonicainacquaformaacidocarbonico(H2CO3)cheabbassailpHdell’acqua(pH=6,0–6,5)escioglieilcarbonatodicalcio(CaCO3)dellaghiaiacorallinaformandobicarbonatodicalcio.L’acquacheritornaall’acquarioèquindiarricchitadiionicalcio(Ca2+)ediionibicarbonato(HCO3-)(HEBBINGHAUS,1994).L’usocombinatodireattorealcalcioesoluzionesaturadiidrossidodicalciopermettedievitare bruscheoscillazionidelpHedimantenereunabuonadurezzacarbonatica(7–10°dKH) elaconcentrazionedicalciodi400–450mg/l.Ilsistemadiiltraggiocombinato:iltro meccanico, iltro biologico con rocce vive, schiumatoio e carbone attivo, permette di mantenerelaconcentrazionedeinutrientibassa.Laconcentrazionedeinitrativariada 1a10mg/l,mentrequelladeifosfatioscillada0,01a0,1mg/l Fino al 1999 venivano aggiunti all’acqua stronzio, sotto forma di cloruro di stronzio (SrCl2)insoluzioneal5%,eiodiosottoformadiiodurodipotassio(KI)insoluzioneal 1%(FOSSÅ&NILSEN,1995ae2001;DELBEEK&SPRUNG,1996).Nel1999sièveriicatauna proliferazionemassicciadialghemucillaginosemarronicomequelledescrittedaKÜCK &al.(1999)nell’acquariodiBochumprobabilmenteacausadell’accumulodiiodionell’acqua.Sospesalasomministrazionediiodionell’arcodi6mesilealghesonogradualmentescomparse.Lasoluzionediclorurodistronziononèpiùstataaggiunta,poichéla ghiaiacorallinadelreattorealcalciocontienestronziochevienescioltoinacquainsieme alcalcio.Ilcambioparzialed’acquadel15%mensilepermettedimantenerecostantela concentrazionedeglioligoelementichequindinonvengonoaggiunti 4 Allestimento 210 L’acquarioèrivestitointernamenteconunaspecialeschiumapoliuretanicaatossicadi coloregrigio-brunoconcuisonostatecelateletubatureinterneinPVCelepompead immersione.L’arredamentointernoècostituitodacirca1000Kgdipietrecalcareecementateconlaschiumapoliuretanica,cheunavoltaricopertadallealgheèirriconoscibiledalleroccedell’arredamento.Nelgiugnodel1997l’acquarioèstatoriempitocon Gredleriana Vol.2/2002 pp.205–218 acquadimaredelMediterraneocheèstatagentilmentefornitadall’AcquariodiGenovaetrasportataconun’autobotte.L’acquadimarehailvantaggiorispettoal’acquasalatasinteticadiaccelerareilprocessodimaturazionedell’acquariotrasportandovipreziosimicrorganismi.Nelnovembredel1997sonostatiintrodotticirca100Kgdirocce vive.Dopolalorointroduzionenell’acquariosièveriicataunacrescitaesplosivadialgheverdi,soprattuttoalgheverdiilamentose,alcunedellequalihannoraggiuntouna lunghezzaanchedi30cm.Percombatterequestealgheneimesisuccessivisonostati introdottidiversiorganismialghivori.PerprimisonostatiintrodottideiGasteropodi erbivorideigeneriTectuseNerita,chesonodeigrandi«brucatori»deltappetodialghe chericopreilmaterialed’arredamento.Successivamentenell’apriledel1998sonostati introdottiiprimipesci:5Zebrasomalavescensghiottidialgheilamentose.Lasquadradi alghivorièstatapoiampliataconiBlennidiSalariasfasciatuseAtrosalariasfuscus(FOSSÅ &NILSEN,1996a;DELBEEK&SPRUNG,1996).Quindisièiniziatoapopolaregradualmente l’acquarioconinvertebratisessilirobusti:gliAlcionaceiSarcophytonspp.eSinulariaspp. egliZoantiniariZoanthusspp.eProtopalythoaspp.Dateledimensionidellavascaper collocaregliorganismisessilisidevelavoraredall’altoconunapinzaeuno«specchio», ossiaunabacinellaconilfondoinplexiglas,chepermettedivederesottoacquacome conlamascherasubacquea.Oltreautilizzareorganismicatturatiinnaturasiècercato, neilimitidelpossibile,diprocurareinvertebratiriprodottiincattività.Nelgiungodel 1998sonoarrivatiiprimiMadreporaritracuiPocilloporasp.eMontiporadigitatariprodotti nel magniico acquario corallino di 20.000 litri del Löbbecke MuseumAquazoo diDüsseldorfinGermania.NelmesesuccessivosonostatiintrodottialcuniAlcionacei relativamentedelicatitracuiXeniaelongataeX.umbellataprovenientidagliacquaricorallinidellaHausderNaturdiSalisburgoinAustria 5 Comunitàbiologicaattuale Tuttiipesciegliinvertebratiprovengonodall’Indo-Paciico:dalMarRossoalleIsole Hawaii,lamaggiorpartedall’Indonesia.Lacomunitàbiologicaèstatacompostasulla basedellecompatibilitàdellesingolespecietradiloroeconlecondizioniambientali. Sonostatesceltesolospeciechedaletteraturavivonobeneinacquario.Lespeciesono statescelteancheinmododapopolaretuttelefasced’acquaemicroambienti(fondo, zoneall’ombra,zoneinpienaluceoinpienacorrente,cavità )(DEGRAF,1978;HUMANN,1993;THALER,1995;WILKENS,1995;DELBEEK&SPRUNG,1996e1998;FOSSÅ&NILSEN,1995b,1995c,1996a,1996b,1998;BAENSCH&DEBELIUS,1997;BAENSCH&PATZNER, 1998;ERHARDT&MOOSLEITNER,1997a,1997b;ERHARDT&BAENSCH,1998e2000;PATZNER &MOOSLEITNER,1999;VERON,1986e2000;BROCKMANN,2000).Moltespeciesonostateintrodotteinacquariopercontrollarelacrescitadellealgheolaproliferazionedieventualiparassitidegliinvertebratisessilioancoraperfareda«spazzini»sulfondo(eliminare restidiciboeorganismimorti)(DELBEEK&SPRUNG,1996;FOSSÅ&NILSEN,1996a). Adistanzadi4annidall’introduzionedeiprimiospitil’aspettodell’acquarioènotevolmentecambiato.Grazieallaregolareaggiuntadiidrossidodicalcioealreattorealcalciolealghecalcareerosseevariespeciedell’algacalcareaverdeHalimedasonocresciute sulmaterialed’arredamento.Sulfondolocalmentele«foglie»mortediHalimedahanno formatounostratodisabbiadi1cmdispessore.Attualmentesonopresenti12speciedi pescitracuirisaltanoparticolarmenteipescichirurgo:Acanthurus leucosternon,Paracanthurushepatus, ZebrasomalavescenseZ.xanthurum(LUTY,1999)(Tabella1).MoltiesemplaricomeadesempioiBlennidiAtrosalariasfuscuseSalariasfasciatushannocompiuto 4anniinacquario.IMadreporarisonopresenticon18generi,tracuiigeneriapolipi piccoli:Acropora,Montipora,Pocillopora,Porites,Stylophora.IlgenereMontipora,rappre- 211 M.MORPURGO–L’acquariodibarrieracorallinadelMuseodiScienzeNaturalidiBolzano sentatodaalmeno6specie,unasoladellequalièdisicuradeterminazioneM.digitata, cresceparticolarmentebeneesiriproduceperviaasessuata.OltreaiMadreporarisono presentialtri«coralliduri»comeilcorallobluHelioporacoeruleaeilcorallodifuocoMilleporasp MoltonumerosisonoanchegliAlcionaceiconigeneriCladiella,Lobophytum, Nephthea, Sarcophyton, Sinularia e Xenia. Tra gli altri invertebrati sessili sono particolarmenteappariscentile4speciediTridacna:T.crocea,T.derasa,T.maxima,T.squamosa. L’esemplarediT.derasa,inacquarioda4anni,ècresciutorapidamentedecuplicandoil pesoinizialeeharaggiuntolamaturitàsessualecomemaschio.Inpiùoccasionièstato possibile osservare l’emissione di spermatozoi in acqua. Nei prossimi anni dovrebbe raggiungerelamaturitàsessualeanchecomefemmina.Infattinelletridacnematurano primalegonadimaschili,successivamentelegonadifemminiliecontemporaneamente rimangonoattivequellemaschili(KNOP,1994) ParticolarmenteinteressantiperilpubblicosonogliAttiniari Stichodactylahaddonied EntacmeaquadricolorchevivonoinsimbiosiconipescipagliacciorispettivamenteAmphiprionmelanopuseA.clarki(FAUTIN&ALLEN,1994).Intreanni,sottolaprotezionedei tentacoliurticantidell’anemonedimare,lacoppiadiA.melanopushadeposto70volteleuova(200–300uovapervolta):inmediaunadeposizioneogni15giorni!Leuova schiudonolaseradeldecimogiornodalladeposizione,grazieallecureparentalidei genitoricheledifendonoattivamenteeleventilano Oltreaipesciedinvertebratiintrodottiappositamenteinacquariosonopresentiinnumerevoliorganismichesonoarrivaticome«clandestini»conlerocceviveocongliinvertebratisessiliesisonoriprodotti.SoprattuttoneiiltrienellevaschediaccrescimentoequarantenaèpossibileosservareProtozoi(comeilgrandeForaminiferoHomotrema rubrum),Poriferi,Cnidari(tracuigliAttiniariinfestantiAiptasiaeAnemonia),Policheti ErrantieSedentari,Crostacei(Copepodi,Misidacei,Anipodi,Isopodi…),Molluschi Gasteropodi,Echinodermi(AsteroideiedOiuroidei)edaltriancora 6Riproduzioniinacquario Alcune specie diAlcionacei e di Madreporari si sono riprodotte per via asessuata in acquario. Gli Alcionacei Xenia, Sinularia e Sarcophyton si riproducono facilmente per scissione.ParticolarmenterapidapuòesserelariproduzionediXenia:nell’arcodiun paiodimesiincondizioniottimalilapopolazionepdecuplicare(MORPURGO,2000). Sinularia,oltreadessersiriprodottaspontaneamenteperscissione,èstatariprodottaartiicialmenteconilmetododiKNOP(1998).SirecideunramodiSinulariaconunalama afilataepulita(contemporaneamentesiiltral’acquaconcarboneattivopereliminare iterpenirilasciatidallacoloniaferita).Quindisiinilaunsottilebastoncinodiplastica atossicaodilegno(stuzzicadenti)attraversoilramoreciso,circa1cmsopralasupericieditaglio.Silascia«riposare»ilpezzoperalcunigiorniadagiandoloinacquarioinun puntoilluminatoericcodicorrente,inmodotalechelaferitapossarimarginare.Inine condeglielasticisilegalostuzzicadentiaunsasso,nell’arcodiduesettimaneilramodi Sinulariasiissaalsubstrato.Questotipodiinterventosièresoaddiritturanecessario per«potare»lecoloniecresciutetroppoche,arrivandoatoccaredeiMadreporarivicini, listavanodanneggiando 212 TraiMadreporariilgenereMontiporaèquellochepiùfacilmentesiriproducepervia asessuataperframmentazione.Lariproduzionepesserespontaneaoppureartiiciale.Nelsecondocasoèsuficientestaccaredei«rametti»daunacoloniaeincastrarlisu unsubstratoidoneo.Atalescopoèpossibileutilizzareancheunospecialecementoa duecomponentipercoralli.Incondizioniambientaliottimali,irametticresconorapidamentericoprendoilcementoformandounanuovacolonia.Unadellevaschediqua- Gredleriana Vol.2/2002 pp.205–218 rantenaedaccrescimentodelsotterraneoèadibitaalla«coltivazione»dicoloniediMontiporariprodotteartiicialmente.Attualmentesonoinaccrescimentonumerosecolonie di M. digitata e di una seconda specie di incrostante verde non determinata (VERON, 2000)chesonoidiscendentidegliesemplaridonatinelgiugnodel1998dalLöbbecke MuseumAquazoodiDüsseldorf.Alcunediquestecoloniesonoutilizzateperpopolarel’acquariod’esposizione,lealtresonoutilizzateperscambiconacquarioiliprivati oconacquaripubblici.RecentementealcunecoloniediquesteduespeciediMontipora sonostateforniteall’AcquariodelParcoLeNavidiCattolica,prossimamenteèprevisto unoscambioconl’AcquariodiGenova Riproduzionesessuata Nellaprimaveradel2002èstatoscopertosuunarocciapresenteinacquariodapiùdi4 anniunantocaulediHeliofungiaactiniformis.Questaspecieappartieneallafamigliadei Fungidicheècaratterizzatadaunasingolareformadiriproduzionesessuale,mediantelaqualevengonoprodottideicosiddettiantocauli.Perantocaulesiintendeilpolipo sessile,peduncolato,chesisviluppadallalarvaplanulaunavoltachequestasièinsediatasuunsubstrato.Durantel’accrescimentosiallungailpeduncolobasaleesiallarga ildiscooraledettoantociato(FOSSÅ&NILSEN,1995c).L’antocaulescopertoènatoquasi sicuramenteperriproduzionesessualeinacquarioequestoèuneventoraroriportato solo singolarmente in letteratura (HEBBINGHAUS, 2001). Successivamente il polipo discoidalesièstaccatodalpeduncoloissatoalsubstratoeadessocontinuaadaccrescersi liberosulfondo.Sull’antocaulesièformatounsecondoantociato(unasortadistrobilazione)cheattualmentestacrescendo Diversespeciedipescicorallinidepongonoregolarmenteleuovanell’acquariodelMuseo.Purtroppo,allostatoattuale,sièriuscitiadallevaresologliavannottidiPterapogon kauderni.QuestoApogonideoriginariodell’Indonesiaèunincubatoreorale.Ilmaschio, dopolafecondazionedelleuova,«cova»leuovainboccaper4settimane,durantele qualinonsialimenta.QuindiliberaipiccolipescicompletamentesviluppatitragliaculeideiriccidimareDiadema,doveessitrovanorifugioenonvengonopredatidaglialtri pesci(FOSSÅ&NILSEN,1995b;B BAENSCH&PATZNER,1998).Igiovani Pterapogonkauderni natinell’acquariod’esposizionesonostatitrasferitiinunadellevaschediaccrescimento delsotterraneodove,indalprimogiorno,sonostatialimentaticonnauplidiArtemia salina.Ipriminatihannoadessounannod’etàehannoraggiuntolamaturitàsessuale esiattendelalororiproduzione. L’acquariodibarrieracorallinadelMuseodiScienzeNaturalidiBolzanoèstatoallestitoperpresentareinmanieravivalagenesidelleDolomiti.Negliannièdiventatol’attrazionedell’esposizionepermanentedelMuseo.Infattiperpoterosservareinunmuseo oinunacquariopubblicounaltroacquariodibarrieracorallinadiquestedimensioni econlastessavarietàdiinvertebratisessiliepescidaBolzanoènecessarioandarealla «HausderNatur»diSalisburgooall’AcquariodiGenova.L’interessedidatticosuscitatodall’acquarioèaumentatoneglianni.SemprepiùclassiscolastichevengonoappositamentealMuseopereffettuarelezionidavantiall’acquariodibarrieracorallinasulla sistematicazoologica,sullesimbiosi,suitipidiriproduzioneesull’etologiadeipesci Infuturosiprevedediaumentareulteriormentelabiodiversitàdell’acquarioaggiungendoallacomunitàbiologicaattualenuovespeciedipesciedinvertebrati,adesempioMadreporariapolipopiccolocomeAcropora,utilizzandoilpiùpossibileesemplari riprodottiinacquarioottenutitramitescambiconacquaripubblici,museieallevatori privati 213 M.MORPURGO–L’acquariodibarrieracorallinadelMuseodiScienzeNaturalidiBolzano Tabella1: Listadeipesciedeiprincipaliinvertebratipresentinell’acquariodibarrieracorallinadelMuseodiScienzeNaturalidell’AltoAdigenelgiugno2002 Esemplari note ocolonie CNIDARIA 214 HYDROZOA Milleporaspp STOLONIFERA Pachyclavulariaspp riproduzione ALCYONACEA Cladiellasp Lobophytumspp Nephtheasp Sarcophytonspp Sinulariaspp Xeniaelongata 10 riproduzione 12 riproduzione riproduzione HELIOPORACEA Helioporacoerulea riproduzione ACTINARIA Entacmaeaquadricolor Stichodactylahaddoni Aiptasiasp Anemoniacf.majano ZOANTHINIARIA Protopalythoasp CORALLIMORPHARIA Discosomaspp Rhodactisspp SCLERACTINIA decine infestante decine infestante decine riproduzione decine riproduzione Acroporasp Cynarinalacrymalis Euphylliaancora Euphylliacristata Euphylliaglabrescens Faviaspp Favitesspp Fungiasp Galaxeafascicularis Heliofungiaactiniformis riproduzione Hydnophorasp Lobophylliaspp Montiporadigitata 12 riproduzione Montiporaspp 15 riproduzione Pavonasp Physogyrasp Platygyrasp Pocilloporaspp riproduzione Poritessp.+Spirobranchussp Stylophorasp Trachyphylliageoffroyi Gredleriana Vol.2/2002 pp.205–218 Esemplari note ocolonie MOLLUSCA GASTROPODA Monodontaturbinata Neritaalbicilla Stomatellasp Tectusspp BIVALVIA Tridacnacrocea Tridacnaderasa Tridacnamaxima Tridacnasquamosa CRUSTACEA DECAPODA Clibanariusspp Lysmataamboinensis Lysmatadebelius 30 ECHINODERMATA OPHIUROIDEA Ophiocomaspp centinaia riproduzione centinaia riproduzione decine riproduzione centinaia riproduzione ECHINOIDEA Diademasetosum Diademasavignyi Echinometrasp ASTEROIDEA Asterinasp ACANTHURIDAE Acanthurusleucosternon Paracanthurushepatus Zebrasomalavescens Zebrasomaxanthurum LABRIDAE Pseudocheilinushexataenia BLENNIIDAE Atrosalariasfuscus Salariasfasciatus POMACENTRIDAE Amphiprionclarki Amphiprionmelanopus Chromisviridis 17 SERRANIDAE Pseudanthiaspleurotaenia APOGONIDAE Pterapogonkauderni (2riprodotti) PISCES centinaia infestanti 215 M.MORPURGO–L’acquariodibarrieracorallinadelMuseodiScienzeNaturalidiBolzano Riassunto Nel1997alMuseodiScienzeNaturalidiBolzanoèstatoallestitoungrandeacquariodibarrieracorallinaperpresentareinmanieravivalagenesidelleDolomiti. Nell’acquario, tra vasca d’esposizione, iltri e vasche collegate circolano complessivamente 8000 litrid’acquasalata.L’acquarioèdotatodiuncomplessosistemadiiltraggioetrattamentodell’acqua compostodailtromeccanicotramitepompedimovimento,iltrobiologicocon200Kgdi«roccevive» illuminate,ungrandeschiumatoioeuniltroacarboneattivo.Latemperaturadell’acquavienemantenutatra25°C(d’inverno)e27°C(inestate);ilriscaldamentodell’acquaderivadalcaloreprodottodallelampadeedall’azionedellepompe,edevevenireraffreddatoneimesipiùcalditramiteunpotente refrigeratoreedueventilatori.Unreattorealcalcioconanidridecarbonicael’aggiuntadiidrossidodi calciopermettonodimantenereun’elevataconcentrazionedicalcio. L’impiantoècompletatodaungruppodipompechegeneraunfortemovimentodell’acqua(80.000 l/h).3lampadeHQIda1000We18tubialneonbluda58Wgeneranounalucesimileperintensitàe composizionespettraleaquellanaturaledeitropici.Nellaprimaveradel1998sonostatiintrodottiiprimianimali.Attualmenteinacquariosonopresenti12speciedipesci,18generidiMadreporari,6generidiAlcionaceienumerosialtriinvertebrati.AlcuniMadreporariemoltiAlcionaceisisonoriprodotti perviaasessuata.RecentementesièveriicatalariproduzionesessuatadelMadreporarioHeliofungia actiniformis.TraipesciPterapogonkaudernisièriprodotto.Negliannil’acquarioèdiventatol’attrazione dell’esposizionepermanentedelMuseoeunottimostrumentoperladidattica Zusammenfassung DasKorallenriff-AquariumimNaturmuseumSüdtirolinBozen Im Jahr 1997 wurde im Naturmuseum Südtirol ein großes Korallenriff-Aquarium eingerichtet, um die Entstehung der Dolomiten lebendig darzustellen. Im Aquarium zirkulieren, zwischen groòem Schauaquarium,FilternundangeschlossenenBecken,insgesamt8.000LiterSalzwasser.DasAquarium istmiteinerkomplexenFiltrier-undWasseraufbereitungsanlageausgestattet,diesichimeinzelnenzusammensetztausmechanischemFiltermitUmlaufpumpen,biologischemFiltermit200kgbeleuchteten,sog.lebendenSteinenôund,imUntergeschoò,auseinemgroòenAbschọumerundeinemAktivkohleilter.DieWassertemperaturwirdkonstantzwischen25C(imWinter)und27C(imSommer) gehalten,wobeizurErwọrmungdesWassersdieLampenunddiePumpenausreichen;inderwarmen JahreszeitistsogarAbkỹhlungdurchzweistarkeVentilatorenerforderlich.EinKalkreaktormitKohlensọuregas und die dosierte Zufuhr von gesättigter Kalkwasserlösung ermöglichen die Einhaltung eineshohenCalziumgehaltes. Die Anlage wird vervollständigt durch Pumpenaggregate, die für eine rasche Wasserumwälzung (80.000Liter/Stunde)sorgen.DreiHQI-Lampenvonje1000Wund18LeuchtröhrenmitblauemNeon zu58WerzeugeneinLicht,welcheshinsichtlichIntensitätundSpektralzusammensetzungdemnatürlichenSonnenlichtindenTropen,anderWasseroberlächevonKorallenriffen,entspricht ImFrühjahr1998wurdendieerstenTiereninsAquariumeingesetzt.DerzeitsindimAquariumvertreten:12ArtenvonFischen,18GattungenvonSteinkorallenund6GattungenvonWeichkorallensowie zahlreicheandereWirbellose.EinigeSteinkorallenundvieleWeichkorallenhabensichbereitsungeschlechtlichvermehrt.DieSteinkoralleHeliofungiaactiniformishatsichneuerdingssogargeschlechtlich vermehrt.UnterdenFischenhatsichPterapogonkaudernivermehrt.IndiesenJahrenistdasKorallenriff-AquariumeineHauptattraktionderDauerausstellungdesNaturmuseumsgewordenundzudem einausgezeichnetesMittelfürMuseumsdidaktik 216 Gredleriana Vol.2/2002 pp.205–218 Letteratura BAENSCHH.A.&DEBELIUSH.,1997:MeerwasserAtlas.Band1:Anemonen,Krebstiere,Fische,Algen. 3.Aulage.MergusVerlag,Melle BAENSCHH.A.&PATZNERR.A.,1998:MeerwasserAtlas.Band7:Perciformes(Barschartige)ausgenommenFalter-undKaiserische.MergusVerlag,Melle BOSELLINIA.,1996:GeologiadelleDolomiti.CasaEditriceAthesia,Bolzano BROCKMANN D., 2000: Fische und Korallen im Meer und imAquarium. Birgit Schmettkamp Verlag, Bornheim COGNETTIG.,SARÀM.&MAGAZZÙG.,1999:BiologiaMarina.Calderini,Bologna DEGRAFF.,1978:Enciclopediadeipescimarinitropicali.Primaris,Rozzano(Milano) DELBEEKJ.C.&SPRUNGJ.,1996:DasRiffaquarium.Band1,DähneVerlag,Ettlingen DELBEEKJ.C.&SPRUNGJ.,1998:DasRiffaquarium.Band2,DähneVerlag,Ettlingen ERHARDTH.&MOOSLETNERH.,1997a:MeerwasserAtlas.Band2:WirbelloseTiere.2.Auflage.Mergus Verlag,Melle ERHARDTH.&MOOSLEITNERH.,1997b:MeerwasserAtlas.Band3:WirbelloseTiere.2.Auflage.Mergus Verlag,Melle ERHARDTH.&BAENSCHH.A.,1998:MeerwasserAtlas.Band4:Wirbellose.MergusVerlag,Melle ERHARDTH.&BAENSCHH.A.,2000:MeerwasserAtlas.Band5:Wirbellose.MergusVerlag,Melle FAUTIND.G.&ALLENG.R.,1994:AnemonenfischeundihreWirte.TetraVerlag,Melle FOSSÅS.A.&NILSENA.J.,1995a:Korallenriff-Aquarium.Band1–Grundlagenfürdenerfolgreichen BetriebeinesKorallenriff-Aquariums.3.Aulage.BirgitSchmettkampVerlag,Bornheim FOSSÅ S.A. & NILSENA. J., 1995b: Korallenriff-Aquarium. Band 3 – Zoogeographie, Systematik und Nomenklatur, Fische im Korallenriff und für das Korallenriff-Aquarium. 2.Aulage. Birgit SchmettkampVerlag,Bornheim FOSSÅS.A.&NILSENA.J.,1995c:Korallenriff-Aquarium.Band4–NesseltiereimKorallenriffundfür dasKorallenriff-Aquarium.BirgitSchmettkampVerlag,Bornheim FOSSÅS.A.&NILSENA.J.,1996a:Korallenriff-Aquarium.Band2–DekorationundAquarientypen, EinfahreneinesKorallenriff-Aquariums,LebendeSteineundAlgen,Futter,Vermehrung,Parasiten,Krankheiten.3.Aulage.BirgitSchmettkampVerlag,Bornheim FOSSÅS.A.&NILSENA.J.,1996b:Korallenriff-Aquarium.Band5–EinzelligeOrganismen,Schwämme, marine Würmer und Weichtiere im Korallenriff und für das Korallenriff-Aquarium. Birgit SchmettkampVerlag,Bornheim FOSSÅS.A.&NILSENA.J.,1998:Korallenriff-Aquarium.Band6–Korallenriff-Aquaristikheuteund morgen,Krebstiere,Stachelhäuter,SeescheidenundandereWirbelloseimKorallenriffundim Korallenriff-Aquarium.BirgitSchmettkampVerlag,Bornheim FOSSÅS.A.&NILSENA.J.,2001:Korallenriff-Aquarium.Band1–GrundlagenfürdenerfolgreichenBetriebeinesKorallenriff-Aquariums.4.Aulage.BirgitSchmettkampVerlag,Bornheim HEBBINGHAUSR.,1994:DerLöbbecke-Kalkreaktor,DATZ8:517–522 HEBBINGHAUSR.,2001:AllevamentoeriproduzionesessualediHeliofungiaactiniformis.aquariumN.1: 44–48,Primaris,Milano HOCHSTETTERW.,1997:10JahreKorallenriffanlagedesLưbbeckeMuseum+Aquazoos–Entwicklung undErfahrungen.4.InternationalesMeerwasser-Symposium,Bochum HUMANNP.,1993:ReefCoralIdentification:Florida,Caribbean,Bahamas.–NewWorldPublications, Inc.,Jacksonville KÜCKH.,SLABIKR.&STIRNBERGE.,1999:DasersteJahrdesgrenKorallenriffbeckens(170.000l)im Tierpark+FossiliumBochum.5.InternationalesMeerwasser-Symposium,Bochum KNOPD.,1994:Riesenmuscheln.DähneVerlag,Ettlingen KNOPD.,1998:RiffaquaristikfürEinsteiger.DähneVerlag,Ettlingen KNOPD.,2001:Riffaquarien:AquarienporträtsausallerWelt.DähneVerlag,Ettlingen 217 M.MORPURGO–L’acquariodibarrieracorallinadelMuseodiScienzeNaturalidiBolzano LUTYA.,1999:Doktorfische:Lebensweise–Pflege–Arten.DähneVerlag,Ettlingen MORPURGOM.,1999:8000litridibarrieracorallina:l’acquariodelMuseodiScienzeNaturali diBolzano.aquarium N.10,Primaris,Milano MORPURGOM.,2000:RiproduzioneasessuatadiXeniainacquario.aquariumN.3,Primaris, Milano PATZNERR.A.&MOOSLEITNERH.,1999:MeerwasserAtlas.Band6:NonPerciformes(NichtBarschartige)sowieFalter-undKaiserische.MergusVerlag,Melle RICHTER U., 1999: „Korallenriff im Troparium« – Tierpark Hagenbeck. 5. 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Inunacquariodibarrieracorallinaleproteinedisciolteinacquaderivantidalladecomposizionedianimaliepiantemorti,dellefeciedeirestidicibodevonoessereeliminate Gredleriana Vol. 2/2002 pp.205–218... ventilazioneforzatadeterminaunforteaumentodell’evaporazione(circa50litrid’acquaalgiorno)conconseguenteraffreddamentodell’acqua Gredleriana Vol. 2/2002 pp.205–218... Alcionacei(FOSSÅ&NILSEN,1995a,1995ce2001;DELBEEK&SPRUNG,1996e1998).Intotalelepompedell’acquariogeneranounmovimentodell’acquaparia80.000l/h,paria diecivolteilvolumed’acquadell’acquarioinun’ora Fig.2:Fornituradell’acquadimaredelMediterraneonelgiugno1997(Foto:L.Tagnin)