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EcoCourts Report Buone pratiche RER_09 07 2012

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THÔNG TIN TÀI LIỆU

Thông tin cơ bản

Tiêu đề Best Practices Di Livello Internazionale - Europeo
Tác giả Fondation Peabody, Bill Dunster Architects, BioRegional Development Group, WWF International
Thể loại report
Năm xuất bản 2012
Thành phố Londra
Định dạng
Số trang 144
Dung lượng 5,84 MB

Nội dung

LIFE ALLEGATO: RACCOLTA DI BEST PRACTICES LIFE BEST PRACTICES DI LIVELLO INTERNAZIONALE - EUROPEO BEST PRACTICE N Titolo Progetto o Attività BedZED (Beddington Zero fossil Energy Development) Promotore Fondation Peabody: è la più grande istituzione benefica di Londra Partners Bill Dunster Architects: team di architetti specializzati nelle costruzioni ad emissione zero BioRegional Development Group: agenzia ambientale WWF International: associazione ambientalista Ambito di intervento Livello Internazionale - Europeo Regione: Provincia: Comune: Parole chiave Energie rinnovabili, riciclo rifiuti, car sharing Come nasce Finanziamenti Privati e Pubblici (anche UE) [progetto finanziato UE o no; attuazione legge; su iniziativa privata] Obiettivi generali del progetto Sperimentare soluzioni orientate a sviluppare un’edilizia di mercato, in grado di interpretare le mutate aspettative della collettività, in termini di qualità della vita ed al contempo riuscire ad utilizzare al meglio le risorse naturali rinnovabili, a chiudere il ciclo di utilizzo dei materiali, ad aumentare l’autonomia degli insediamenti, ad incrementare il coinvolgimento sociale Obiettivi specifici del progetto - Destinatari del progetto Famiglie – Costruttori – Policy Makers [PA, famiglie, amministratori, operatori del settore, ecc.] Descrizione dettagliata [procedure attuative e metodologie usate] Energia: BedZED è uno dei primi eco quartieri energeticamente autosufficienti che utilizza esclusivamente energia prodotta da fonti 47 - Pagina - non uso di carburanti fossili riduzione del 50% di energia per trasporti riduzione del 60% di energia domestica rispetto alla media delle famiglie inglesi riduzione del 90% dei costi di riscaldamento uso di energie rinnovabili riduzione del 30% del consumo di acqua riduzione dei rifiuti e favorire il riciclo utilizzo di materiali da fornitori locali (localizzati ad una distanza inferiore 60 km) sviluppo di risorse locali (reti di agricoltori per cibi locali) sviluppo di biodiversità nelle aree naturali offrire un alta qualità della vita e gestire anche le situazioni di famiglie meno abbienti LIFE rinnovabili Sono istallati 780 mq di pannelli fotovoltaici utilizzati prevalentemente per alimentare le colonnine di ricarica delle auto elettriche Utilizzo della cogenerazione a bio-combustibile proveniente dagli scarti del verde urbano Un gassificatore converte il cippato di legno in un gas adatto ad alimentare l’impianto di cogenerazione che fornisce sia riscaldamento che energia elettrica Uso di attrezzature domestiche conformi alle norme europea sull’ottimizzazione energetica Altissimi livelli di isolamento termico tripli vetri e orientamento a sud degli edifici Sistema di camini a vento associato ad uno scambiatore di calore che preriscalda l’aria in entrata il calore sottratto all’aria estratta Acqua: istallazione di riduttori di flusso applicati a rubinetti e docce, toilette a flusso duale e contatori visibili agli utenti L’acqua piovana viene raccolta e immagazzinata in cisterne sotterranee per l’irrigazione e per gli scarichi dei servizi igienici Rifiuti: i rifiuti da costruzione sono stati stoccati in loco a avviati al riciclaggio I rifiuti domestici sono gestiti attraverso una strategia che prevede che i bidoni per la raccolta differenziata vengano raccolta dall’autorità locale; è inoltre presente un sistema di compostaggio dei rifiuti vegetali ed organici Materiali: i materiali da costruzione provengono da distanze inferiori 60 KM, sia per ridurne l’impatto ambientale sul trasporto, sia per controllarne le fonti Nelle nuove forniture è stata data particolare attenzione all’uso di materiali di provenienza certificata (FSC – Forest Stewardship Council) Mobilità: predisposizione di un Gree Travel Plan che prevede l’utilizzo di auto elettriche E’ stata istallata una superficie che fornisce 170Kwp di energia sufficiente per ricaricare 40 auto Sono state create stazioni di servizio e gli abitanti possono sfruttare parcheggi e ricariche gratuiti Presenza di infrastrutture di collegamento che facilitano la fruizione di trasporti pubblici Coinvolgimento di stakeholders [Specificare come il progetto/iniziativa coinvolto gli attori/beneficiari] BedZed nasce nei primi anno ’90 da una delle imprese edili più grandi di Londra impegnata nell’edilizia sociale L’impresa è in Partnership studi di progettazione La Peabody Trust è stato il principale investitore del progetto un aiuto delle autorità locali Il terreno è stato acquistato dalla London Borough di Sutton ad un prezzo più basso da quello di mercato Questo costituisce un precedente nella messa a disposizione di terreni per la collettività Infatti, conformemente al diritto della pianificazione inglese (Planning Act del 1990) le performance ambientali concorrono ad una matrice di sviluppo e questo permette di negoziare un risparmio le collettività 1986 Dichiarazione Ambientale della Citta di Sutton (impegni verso lo sviluppo durevole) 1996 Primo documento su Agenda 21 1999 lancio della Pianificazione del quartiere 2001 inizio dei lavori Pagina Tempi 47 Inoltre al fine di far appropriare il progetto a tutti i soggetti coinvolti, sono nati: BedZED Center quale luogo d’informazione e di promozione del quartiere e del suo concetto di elaborazione; la associazioni di abitanti che sviluppano la maggior parte delle attività di animazione come anche la gestione delle strutture collettive LIFE 2002 i primi residenti occupano i locali Costi € 17.000.000: Definire i risultati del progetto/iniziativa raggiunti nei diversi ambiti - 14.000.000 costi di costruzione - 2.500.000 tasse - 500.000 audit Ambientale Economico Sociale Ambientale: - consumo di acqua inferiore al 45% - consumo di elettricità inferiore al 55% - consumo di acqua inferiore al 60% - l’impronta ecologica è di 1,9 su quella inglese di 6,19 e mondiale di 2,4 Sociale: BedZED è caratterizzato da un mix di spazi residenziali, lavorativi e di servizi/ricreativi che assicura una fruizione di tutta l’area Gli stessi abitanti gestiscono autonomamente una parte dell’insediamento Esiste un consorzio per la gestione comune del parco auto un progetto di car sarin Innovazioni introdotte dal progetto [Specificare se vi sono state innovazioni di tipo tecnologico e/o gestionale] Tecnologico: cogenerazione combinata di calore ed energia; uso al 100% di energie rinnovabili; case a riscaldamento zero; trattamento ecologico dell’acqua in loco; sistemi si ventilazione naturale Difficoltà incontrate I costi totali dell’intervento hanno superato il 30% di quanto era stato previsto in sede di pianificazione Gestionale: “car sharing elettrico” Il prezzo medio di un appartamento in BedZED è mediamente del 20% superiore a quello nella stessa area Impatto sul territorio Coinvolgimento Attori/Beneficiari Altro (specificare) Tecnologie Innovative Valore Aggiunto Specificare se sono individuabili, vantaggi economico-sociali (dal punto 47 Gestione finanziaria/procedurale Pagina Individuare aspetti di replicabilità del progetto per ECO Courts LIFE [Specificare se sono individuabili, vantaggi economico-sociali (dal punto di vista qualitativo/ quantitativo) derivanti da attività di collaborazione rispetto ad azioni di tipo Individuale] Definire il grado di soddisfazione generale per gli attori/beneficiari coinvolti nel progetto/attività di vista qualitativo/quantitativo) derivanti da attività Collaborazione/aggregazione rispetto ad azioni di tipo individuale: Esempio di vantaggio economico: di Ottimo Sufficiente Scarso Soggetto referente o responsabile Jessica Hodge del progetto Telefono e Fax Tel: +44 (0)20 8404 4880 e-mail info@bioregional.com; jess.hodge@bioregional.com sito WEB www.bioregional.com La seguente Sezione deve essere compilata esclusivamente dal Rilevatore/Partner In base alle informazioni ottenute: Individuare quali tra i seguenti Punti di Forza Punti di Forza/Debolezza Miglioramenti nelle prestazioni ambientali caratterizzano la presente Buona Riduzione dei consumi energetici Pratica Trasferibilità dell’Azione in altri contesti (anche europei) Altro (specificare) _ Resistenza al mutamento comportamentale Applicazione metodologica complessa Altro (specificare) Pagina Difficoltà nell’implementazione 47 Punti di Debolezza LIFE Si ritiene che la presente Buona Pratica possa essere applicata nel quadro del progetto EcoCourts Si (perché) Nel sistema BedZED possono identificarsi una serie di soluzioni particolarmente innovative che risulterebbero applicabili in differenti contesti, soprattutto dal punto di vista dimensionale, come i piccoli quartieri o i condomini No (perché) _ BEST PRACTICE N Titolo Progetto o Attività Energyneighbourhoods Promotore B & S.U Beratungs-und Service-Gesellschaft Umwelt mbH (Germania) Partners Bond Beter Leefmilieu Vlaanderen (Belgio), Energikontor Sydost (Svezia), Severn Wye Energy Agency (Regno Unito), Agencia Energetica de la Ribera (Spagna), Tipperary Energy Agency (Irlanda), Ecuba Srl (Italia), Fundacion Comunidad Valenciana Region Europea (Spagna), Energy Agency of Plovdiv (Bulgaria), Prioriterre (Francia), KOVET (Ungheria), AESS (Italia) Ambito di intervento Livello Internazionale - Europeo Regione: Provincia: Comune: Parole chiave Risparmio energetico – cittadinanza sostenibile – aumento della consapevolezza Come nasce Progetto cofinanziato dalla Commissione Europea – DG Energia, [progetto finanziato UE o no; Programma Intelliget Energy for Europe attuazione legge; su iniziativa privata] - - - - 9% di risparmio per 5760 abitazioni in particolare: - Energia sino a 15.000,000 kWh - Economico sino a € 400.000 - CO2 sino a 8.000 t intervenire sulla scarsa motivazione al risparmio di affittuari e proprietari, presentando loro nuovi incentivi e rafforzando la consapevolezza di poter risparmiare denaro risparmiando energia Quest’azione è sostenuta dalle dinamiche di gruppo, dallo spirito competitivo su cui si basa la sfida e dall’idea del premio in palio; ridurre quella distanza o sfasamento tra conoscenze teoriche e la pratica, proponendo soluzioni concrete direttamente nelle case dei cittadini nel principio: pensare globalmente, agire localmente; fare in modo che il risparmio, sia in termini energetici sia 47 Obiettivi specifici del progetto Ispirare ed incoraggiare le comunità a ridurre i consumi di energia attraverso il cambiamento delle abitudini di gestione famigliare Pagina Obiettivi generali del progetto LIFE economici, sia quantificabile e visibile per ogni famiglia SalvaEnergia partecipante; far fronte problemi di “precarietà energetica” per le classi sociali più vulnerabili; sfatare i falsi miti quali: “risparmiare energia implica una perdita in benessere o investimenti elevati”, mettendo in pratica l’esatto opposto; portare la questione energetica in primo piano nelle politiche locali, ad esempio inserendo i risultati del progetto all’interno del SEAP (Piano di Energetico di Aziole Locale) per i comuni che hanno aderito al Patto dei Sindaci - - Destinatari del progetto Famiglie [PA, famiglie, amministratori, operatori del settore, ecc.] Descrizione dettagliata [procedure attuative e metodologie usate] Dopo il successo europeo della prima edizione, il progetto è stato riproposto e consiste sempre in una scommessa tra le Amministrazioni e i propri cittadini sul risparmio energetico che si può conseguire a casa semplicemente attraverso il miglioramento dei comportamenti (senza investimenti) e delle abitudini che incidono sui consumi energetici Il risultato che consente di vincere la scommessa è un risparmio minimo del 9% tra la somma dei consumi elettrici e quelli di gas del riscaldamento durante un periodo di mesi (dal 1° dicembre al 31 marzo 2012) a confronto i consumi degli anni predenti (al netto delle condizioni climatiche) I residenti interessati si costituiscono in “Gruppi SalvaEnergia”, nominano un loro rappresentatnte – “Energy Master” - che viene istruito da Ecuba sia sulle modalità di risparmio energetico a casa sia sull’utilizzo del portale internet dove vengono riportati i consumi e dal quale si vedono gli andamenti dei risparmi (energia e CO2) Ogni gruppo che raggiunge l’obiettivo vedrà in primo luogo una riduzione degli importi delle proprie bollette e in secondo luogo un premio dall’amministrazione (simbolico come un attestato oppure proveniente da uno sponsor interessato alla promozione del risparmio energetico) I gruppi concorrono la propria amministrazione, gli altri gruppi italiani e gli altri gruppi dei 16 paesi europei partecipanti: i migliori gruppi nazionali verranno premiati a Bruxelles durante una cerimonia in occasione della Energy Weeks e un ulteriore premiazione sarà riservata migliori gruppi europei assoluti Per dare pubblicità all’iniziativa, il progetto mette a disposizione un poster, un depliant, un sito web, un blog, una newsletter e un concorso per cortometraggi sui temi dell’iniziativa (con un premio in denaro e l’invito a Bruxelles per il migliore corto nazionale) Coinvolgimento di stakeholders [Specificare come il progetto/iniziativa coinvolto gli attori/beneficiari] Tempi 2007-2010 (ma è in corso una seconda edizione per il 2011-2013) Costi 1.198.331 euro Definire i risultati del progetto/iniziativa raggiunti nei diversi ambiti Sociale o Partecipazione di 600 Quartieri, 500 famiglie di Stati membri o 10% in meno rispetto all’anno precedente è la media di Pagina Economico 47 Ambientale LIFE risparmio energetico dei partecipanti Innovazioni introdotte dal progetto [Specificare se vi sono state innovazioni di tipo tecnologico e/o gestionale] o 37% in meno è il risparmio ottenuto dalla squadra vincitrice svedese o tutti i gruppi insieme hanno speso ca 250.000 Euro (EU ø € / kWh) in meno di energia durante la campagna annuale o Utilizzo di 9.150.000 kWh in meno di energia, risparmio di 3320 tonnellate di CO2 Il Progetto dimostrato che mediante semplici cambiamenti è possibile contribuire ad un notevole risparmio energetico Soprattutto, ciò che è emerso è il valore “motivazionale”, rispetto pur importanti elementi di informazione e sensibilizzazione Infatti, la concretizzazione di tale ricerca in una gara comporta il passaggio da una visione puramente teorica ad un effettivo cambiamento di abitudini Difficoltà incontrate Individuare aspetti di replicabilità del progetto per ECO Courts Gestione finanziaria/procedurale Impatto sul territorio Coinvolgimento Attori/Beneficiari Altro (specificare) Valore Aggiunto [Specificare se sono individuabili, vantaggi economico-sociali (dal punto di vista qualitativo/ quantitativo) derivanti da attività di collaborazione rispetto ad azioni di tipo Individuale] Definire il grado di soddisfazione generale per gli attori/beneficiari coinvolti nel progetto/attività Ottimo Sufficiente Scarso Soggetto referente o responsabile Federico Fileni del progetto Daniel Caratti Telefono e Fax 051/228048 051/228048 e-mail e-mail: fileni@ecuba.it e-mail: caratti@ecuba.it La seguente Sezione deve essere compilata esclusivamente dal Rilevatore/Partner In base alle informazioni ottenute: Individuare quali tra i seguenti Punti di Forza Punti di Forza/Debolezza Miglioramenti nelle prestazioni ambientali caratterizzano la presente Buona 47 http://www.energyneighbourhoods.eu Pagina sito WEB LIFE Pratica Riduzione dei consumi energetici Trasferibilità dell’Azione in altri contesti (anche europei) Altro (specificare) _ Punti di Debolezza Difficoltà nell’implementazione Resistenza al mutamento comportamentale Applicazione metodologica complessa Altro (specificare) Si ritiene che la presente Buona Pratica possa essere applicata nel quadro del progetto EcoCourts Si (perché) E’ un sistema che non solo realizza un innalzamento della consapevolezza verso forme gestionali ecosostenibili, ma che produce anche risultati in termini di risparmio energetico No (perché) _ BEST PRACTICE N Titolo Progetto o Attività Vesterbro (Western Bridge) Promotore Copenhagen Municipality Partners Urban Renewal Company (SBS Byfornyelse): responsabile rinnovamento pianificazione urbana ed elaborazione di proposte per il piano d'azione del rinnovamento urbano Urban Renewal Centre: istituito nel 1990 e finanziato dal comune di Copenhagen, il centro è un incontro tra il project management, dipartimenti municipali, gli inquilini, le associazioni ecc Altri: Governo Danese, Copenhagen Environmental Protection Agency, consulenti, associazioni Ambito di intervento Livello Internazionale- Europeo Regione: Provincia: Comune: Parole chiave Partecipazione, Sostenibilità, Concertazione, Energie Rinnovabili Riqualificare l’area di Vesterbro (localizzata vicino al centro della città) caratterizzata da case standard dai livelli prestazionali molto bassi; mancanza di riscaldamento centralizzato e acqua calda (64%), mancanza di servizi igienici (11%) e dei bagni (71%) Il distretto aveva inoltre una forte vulnerabilità dal punto di vista socio-culturale La maggior parte degli abitanti disponevano di un basso reddito e il Pagina Obiettivi generali del progetto 47 Come nasce Finanziamenti Pubblici Locali e statali [progetto finanziato UE o no; attuazione legge; su iniziativa privata] LIFE tasso di disoccupazione era di circa il 20% Obiettivi specifici del progetto - - riqualificazione urbana in direzione dello sviluppo sostenibile adeguamento delle case verso standards moderni e di più alto livello installazioni ed impianti negli edifici che riducano al minimo il consumo di risorse (es il consumo di acqua deve essere ridotto del 110l/persona/anno entro il 2010) raggiungere una più equilibrata composizione degli abitanti coinvolgimento dei residenti nel processo di rinnovamento Destinatari del progetto Cittadini, Amministratori Pubblici, PMI [PA, famiglie, amministratori, operatori del settore, ecc.] Descrizione dettagliata [procedure attuative e metodologie usate] Coinvolgimento di stakeholders [Specificare come il progetto/iniziativa coinvolto gli attori/beneficiari] Tempi Costi Definire i risultati del progetto/iniziativa raggiunti nei diversi ambiti Nel 2000, il 40% del bilancio nazionale di rinnovamento urbano è stato assegnato alla città di Copenaghen (circa € 72.000.000) Il Ministero danese della Casa, il Comune di Copenaghen e il Centro Rinnovamento Urbano hanno coperto i costi di rinnovo urbano Il Governo finanziato i progetti ecologici I vari esperimenti riguardanti il consumo ottimale di energia sono stati finanziati dal Programma europeo Thermie L'investimento in questo quartiere ecologico è solo il 30% più elevato che in un tradizionale distretto Il ritorno economico sarà assicurato dai risparmi effettuati e canoni più elevati Ambientale Economico Sociale Dopo la prima fase del progetto di rinnovamento le emissioni di CO2 sono state ridotte a Vesterbro del 14% (2.500 tonnellate) all'anno Energia: grazie all'integrazione di pannelli solari, la ventilazione di alta qualità sistema e l'isolamento si è raggiunto il 20% di risparmio in termini di riscaldamento Acqua e depurazione: 14% di risparmio in termini di acqua calda Rifiuti: adottato un sistema di raccolta separata dei rifiuti Trasporto: realizzati piste ciclabili, molti parcheggi per biciclette Innovazioni introdotte dal progetto [Specificare se vi sono state innovazioni di tipo Pagina Sociale: uso dello spazio comune negli edifici e di giardini comuni 47 Economico: creazione di nuove opportunità di lavoro per i disoccupati e possibilità di on-the-job training e istruzione LIFE Obiettivi specifici del progetto Si tratta un nuovo approccio alla corretta pratica per attuare la raccolta differenziata di qualità, incentivando in maniera corretta la separazione della frazione umida del rifiuto dalla parte secca, in modo da ottenere un residuo secco facilmente riciclabile e quindi riconvertibile in nuova materia prima, e nel contempo un rifiuto umido di qualità adatto alla produzione di biogas e ammendante per agricoltura, il rilevante vantaggio di sottrarre rifiuti dalle discariche o dagli inceneritori Destinatari del progetto Famiglie, amministratori, operatori del settore [PA, famiglie, amministratori, operatori del settore, ecc.] Descrizione dettagliata [procedure attuative e metodologie usate] In questo processo, l’abilità del gestore è messa particolarmente in luce quando si tratta di raccolta della plastica, perché di plastiche ne esistono diversi tipi, non mescolabili tra loro: quella delle bottiglie di detersivo non è quella delle bottiglie per l’acqua, e quella dei sacchetti non è quella usata per fare il polistirolo La soluzione per un corretto recupero è data dall’applicazione di tecnologie che permettano di attrezzare gli impianti di selezione scanner ottici, in grado di separare le diverse componenti dei rifiuti plastici, che sono così pronti per essere valorizzati in nuovi oggetti per gli usi più diversi, dall’arredo urbano all’abbigliamento all’edilizia, il tutto senza consumare petrolio né inquinare l’ambiente Coinvolgimento di stakeholders [Specificare come il progetto/iniziativa coinvolto gli attori/beneficiari] Tempi Costi Definire i risultati del progetto/iniziativa raggiunti nei diversi ambiti Ambientale Economico Sociale Innovazioni introdotte dal progetto [Specificare se vi sono state innovazioni di tipo tecnologico e/o gestionale] Difficoltà incontrate Individuare aspetti di replicabilità del progetto per ECO Courts Gestione finanziaria/procedurale Impatto sul territorio Coinvolgimento Attori/Beneficiari Pagina Valore Aggiunto [Specificare se sono individuabili, vantaggi economico-sociali (dal punto di vista qualitativo/ quantitativo) derivanti da attività di collaborazione rispetto ad azioni di tipo 47 Altro (specificare) LIFE Individuale] Definire il grado di soddisfazione generale per gli attori/beneficiari coinvolti nel progetto/attività Ottimo Sufficiente Scarso Soggetto referente o responsabile Enzo Gasparutti presidente Idealservice del progetto Telefono e Fax e-mail sito WEB La seguente Sezione deve essere compilata esclusivamente dal Rilevatore/Partner In base alle informazioni ottenute: Individuare quali tra i seguenti Punti di Forza Punti di Forza/Debolezza Miglioramenti nelle prestazioni ambientali caratterizzano la presente Buona Riduzione dei consumi energetici Pratica Trasferibilità dell’Azione in altri contesti (anche europei) Altro (specificare) _ Punti di Debolezza Difficoltà nell’implementazione Resistenza al mutamento comportamentale Applicazione metodologica complessa Altro (specificare) Si ritiene che la presente Buona Pratica possa essere applicata nel quadro del progetto EcoCourts Si (perché) No (perché) _ Chianti Waste Less Promotore Provincia di Firenze Partners AmbienteItalia, SAFI, Comune di Barberino Val d’ Elsa, Comune di Greve in Chianti, Comune di San Casciano Val di Pesa, Comune di Tavernelle Val di Pesa Ambito di intervento Livello Nazionale Regione: Pagina Titolo Progetto o Attività 47 BEST PRACTICE N 44 LIFE Provincia: Firenze Comune: Parole chiave Come nasce LIFE [progetto finanziato UE o no; attuazione legge; su iniziativa privata] Obiettivi generali del progetto Riduzione dei rifiuti, Rivalutazione materiali usati, Obiettivi specifici del progetto Riduzione della quantità di rifiuti prodotti e inviati a discarica o incenerimento nel territorio del Chianti, rispetto al 2007: riduzione della quantità di rifiuti avviati a smaltimento finale del 45% in anni; riduzione della quantità di rifiuti prodotti di 30 kg/ab/anno in anni (circa 5% di riduzione, nel corso dell’attuazione del Progetto WASTE‐ LESS, entro la fine del 2013), di ulteriori 30 kg/ab/anno in anni circa 10% di riduzione, entro il 2016), fino a conseguire entro il 2020 una riduzione totale di 100 kg/abitante/anno (circa 15% di riduzione – anno di riferimento 2007) Di conseguenza, riduzione delle emissioni di CO2 nel Chianti Destinatari del progetto Attori locali, enti privati , associazioni, cittadini [PA, famiglie, amministratori, operatori del settore, ecc.] Azioni concrete e condivise per la prevenzione e riduzione dei rifiuti: Descrizione dettagliata [procedure attuative e Diffusione del consumo di acqua di rete e del compostaggio domestico; metodologie usate] recupero del “Last Food”, riutilizzo degli imballaggi terziari, realizzazione di centri di recupero/mercati dell’usato Revisione delle modalità di raccolta e dei sistemi di contabilizzazione, tariffazione e regolamentazione dei rifiuti: Sistemi di raccolta porta a porta Sistemi di contabilizzazione del peso/volume dei rifiuti conferiti dalle singole utenze Sistemi e tecniche per l’applicazione puntuale della tariffa secondo il principio “chi meno produce e più differenzia, meno paga”; Revisione dei regolamenti comunali di assimilazione dei rifiuti speciali agli urbani Promozione dell’utilizzo e della commercializzazione dei materiali riciclati Monitoraggio dell’efficacia del programma integrato Creazione e consolidamento di un pool di attori locali In ambito locale, cittadini e turisti dei comuni coinvolti In ambito europeo, network internazionali di autorità locali Tempi 2007 - 2013 Costi milione di Euro , di cui 500.000 erogati dalla comunità europea e il restante dai soggetti partner Pagina Coinvolgimento di stakeholders [Specificare come il progetto/iniziativa coinvolto gli attori/beneficiari] 47 Comunicazione e disseminazione dei risultati del progetto, sia in ambito locale LIFE Definire i risultati del progetto/iniziativa raggiunti nei diversi ambiti Ambientale Economico Sociale Innovazioni introdotte dal progetto [Specificare se vi sono state innovazioni di tipo tecnologico e/o gestionale] Applicazione del marchio Progetto gestione rifiuti di Quadrifoglio I comuni distribuiranno i pannolini riutilizzabili Difficoltà incontrate Registrazione del marchio Individuare aspetti di replicabilità del progetto per ECO Courts Gestione finanziaria/procedurale Impatto sul territorio Coinvolgimento Attori/Beneficiari Altro (specificare) Valore Aggiunto [Specificare se sono individuabili, vantaggi economico-sociali (dal punto di vista qualitativo/ quantitativo) derivanti da attività di collaborazione rispetto ad azioni di tipo Individuale] Definire il grado di soddisfazione generale per gli attori/beneficiari coinvolti nel progetto/attività riduzione delle emissioni di CO2 nel Chianti Ottimo Sufficiente Scarso Soggetto referente o responsabile Lorella Lentucci del progetto - - Paola Muti Telefono e Fax 055.2760816 055.2760805 e-mail info@wasteless-in-chianti.it sito WEB http://www.wasteless-in-chianti.it/index.aspx Altro (specificare) _ Punti di Debolezza Pagina Individuare quali tra i seguenti Punti di Forza Punti di Forza/Debolezza Miglioramenti nelle prestazioni ambientali caratterizzano la presente Buona Riduzione dei consumi energetici Pratica Trasferibilità dell’Azione in altri contesti (anche europei) 47 La seguente Sezione deve essere compilata esclusivamente dal Rilevatore/Partner In base alle informazioni ottenute: LIFE Difficoltà nell’implementazione Resistenza al mutamento comportamentale Applicazione metodologica complessa Altro (specificare) Si ritiene che la presente Buona Pratica possa essere applicata nel quadro del progetto EcoCourts Si (perché) No (perché) BEST PRACTICE N 45 Titolo Progetto o Attività Prato: Fotovoltaico nei parchi Promotore Regione Toscana Partners Ambito di intervento Livello Nazionale Regione: Toscana Provincia: Comune: Parole chiave Come nasce Progetto attivato dalla Regione Toscana [progetto finanziato UE o no; attuazione legge; su iniziativa privata] Obiettivi generali del progetto produrre energia rinnovabile Obiettivi specifici del progetto Trovare terreni e parchi per lo sfruttamento dell’energia rinnovabile Destinatari del progetto [PA, famiglie, amministratori, operatori del settore, ecc.] Descrizione dettagliata [procedure attuative e metodologie usate] essendo “aree di laminazione” (per la vicinanza della costruenda arteria stradale) non è possibile realizzarvi parchi e giardini Di qui l ´idea della loro valorizzazione per la produzione di energia Coinvolgimento di stakeholders [Specificare come il progetto/iniziativa coinvolto gli attori/beneficiari] Costi Definire i risultati del progetto/iniziativa raggiunti nei Ambientale Pagina 47 Tempi LIFE diversi ambiti Economico Sociale Produzione di 1.350.000 Kwh/anno per un valore economico complessivo di 600.000 euro Innovazioni introdotte dal progetto [Specificare se vi sono state innovazioni di tipo tecnologico e/o gestionale] Difficoltà incontrate Individuare aspetti di replicabilità del progetto per ECO Courts Gestione finanziaria/procedurale Impatto sul territorio Coinvolgimento Attori/Beneficiari Altro (specificare) Valore Aggiunto [Specificare se sono individuabili, vantaggi economico-sociali (dal punto di vista qualitativo/ quantitativo) derivanti da attività di collaborazione rispetto ad azioni di tipo Individuale] Definire il grado di soddisfazione generale per gli attori/beneficiari coinvolti nel progetto/attività Ottimo Sufficiente Scarso Soggetto referente o responsabile del progetto Telefono e Fax e-mail sito WEB Altro (specificare) _ Punti di Debolezza Difficoltà nell’implementazione Pagina Individuare quali tra i seguenti Punti di Forza Punti di Forza/Debolezza Miglioramenti nelle prestazioni ambientali caratterizzano la presente Buona Riduzione dei consumi energetici Pratica Trasferibilità dell’Azione in altri contesti (anche europei) 47 La seguente Sezione deve essere compilata esclusivamente dal Rilevatore/Partner In base alle informazioni ottenute: LIFE Resistenza al mutamento comportamentale Applicazione metodologica complessa Altro (specificare) Si ritiene che la presente Buona Pratica possa essere applicata nel quadro del progetto EcoCourts Si (perché) No (perché) _ BEST PRACTICE N 46 Titolo Progetto o Attività Fotovoltaico nel carcere di Gorgona Promotore Regione Toscana Partners Ambito di intervento Livello Nazionale Regione: Provincia: Comune: Parole chiave Come nasce Regione Toscana [progetto finanziato UE o no; attuazione legge; su iniziativa privata] Obiettivi generali del progetto Risparmiare energia evitando emissioni nocive nell’ambiente , creando energia pulita e rinnovabile utilizzando il fotovoltaico Obiettivi specifici del progetto evitare l'emissione di 63 tonnellate di CO2 all'anno Pagina Coinvolgimento di stakeholders [Specificare come il progetto/iniziativa coinvolto gli 47 Destinatari del progetto Cittadini [PA, famiglie, amministratori, operatori del settore, ecc.] L'impianto fotovoltaico è costituito da 304 moduli fotovoltaici e una Descrizione dettagliata potenza complessiva di 50kW [procedure attuative e metodologie usate] L'energia prodotta dall'impianto è immessa nella rete elettrica dell'isola e usata in primis dalle utenze locali, mentre l'eccesso viene distribuito sul resto dell'isola dove ci sono molteplici attività ittiche, agricole e di allevamento Gorgona, infatti, non è connessa alla rete elettrica nazionale e la produzione primaria è affidata a due gruppi elettrogeni da 300kW, collegati in parallelo e alimentati a gasolio, che producono energia elettrica in modalità trifase a 400V che viene distribuita sull'isola, dopo essere convertita a 400V/230V, attraverso una rete locale di nove cabine per essere utilizzata localmente LIFE attori/beneficiari] Tempi Costi Definire i risultati del progetto/iniziativa raggiunti nei diversi ambiti Ambientale evitando l'emissione di 63 tonnellate di CO2 all'anno, costituisce un piccolo contributo per rispettare e raggiungere gli obiettivi del Protocollo di Kyoto Economico Sociale Innovazioni introdotte dal progetto [Specificare se vi sono state innovazioni di tipo tecnologico e/o gestionale] Difficoltà incontrate Individuare aspetti di replicabilità del progetto per ECO Courts Gestione finanziaria/procedurale Impatto sul territorio Coinvolgimento Attori/Beneficiari Altro (specificare) Valore Aggiunto [Specificare se sono individuabili, vantaggi economico-sociali (dal punto di vista qualitativo/ quantitativo) derivanti da attività di collaborazione rispetto ad azioni di tipo Individuale] Definire il grado di soddisfazione generale per gli attori/beneficiari coinvolti nel progetto/attività Ottimo Sufficiente Scarso Soggetto referente o responsabile del progetto Telefono e Fax e-mail Individuare quali tra i seguenti Punti di Forza/Debolezza Punti di Forza Miglioramenti nelle prestazioni ambientali Pagina La seguente Sezione deve essere compilata esclusivamente dal Rilevatore/Partner In base alle informazioni ottenute: 47 sito WEB LIFE caratterizzano la presente Buona Pratica Riduzione dei consumi energetici Trasferibilità dell’Azione in altri contesti (anche europei) Altro (specificare) _ Punti di Debolezza Difficoltà nell’implementazione Resistenza al mutamento comportamentale Applicazione metodologica complessa Altro (specificare) Si ritiene che la presente Buona Pratica possa essere applicata nel quadro del progetto EcoCourts Si (perché) No (perché) _ BEST PRACTICE N 47 Titolo Progetto o Attività Transformer 2012 L'energia che viene dai rifiuti Promotore Regione Toscana Partners Ambito di intervento Livello Nazionale Regione: Toscana Provincia: Comune: Parole chiave Come nasce Regione Toscana [progetto finanziato UE o no; attuazione legge; su iniziativa privata] Obiettivi generali del progetto campagna educativa Obiettivi specifici del progetto raccolta differenziata e la corretta gestione dei rifiuti Distribuzione di 400 kit didattici, rivolto agli alunni delle Scuole secondarie di primo grado della Toscana; ciascun kit contiene 25 libri per gli alunni e locandina informativa da appendere in classe Un grande concorso a premi “Transformer 2012-IL FILM” per la realizzazione di originali minifilm, le cui modalità sono inserite nella locandina presente nel kit Visite guidate gratuite (incluso trasporto) per le classi che aderiscono al progetto all’impianto di incenerimento recupero di energia di Foci/Sienambiente, alla Revet di Pontedera o alla Pont-Tech di Pontedera Le visite prevedono anche il coinvolgimento delle classi in attività ludico-didattiche a cura di esperti Le visite disponibili sono ca Pagina Descrizione dettagliata [procedure attuative e metodologie usate] 47 Destinatari del progetto studenti e famiglie della Toscana [PA, famiglie, amministratori, operatori del settore, ecc.] LIFE 40 per le prime classi che prenoteranno Coinvolgimento di stakeholders [Specificare come il progetto/iniziativa coinvolto gli attori/beneficiari] Tempi Fino a 04/05/2012 Costi Definire i risultati del progetto/iniziativa raggiunti nei diversi ambiti Ambientale Economico Sociale Innovazioni introdotte dal progetto [Specificare se vi sono state innovazioni di tipo tecnologico e/o gestionale] Difficoltà incontrate Individuare aspetti di replicabilità del progetto per ECO Courts Gestione finanziaria/procedurale Impatto sul territorio Coinvolgimento Attori/Beneficiari Altro (specificare) Valore Aggiunto [Specificare se sono individuabili, vantaggi economico-sociali (dal punto di vista qualitativo/ quantitativo) derivanti da attività di collaborazione rispetto ad azioni di tipo Individuale] Definire il grado di soddisfazione generale per gli attori/beneficiari coinvolti nel progetto/attività Ottimo Sufficiente Scarso Soggetto referente o responsabile del progetto Telefono e Fax tel 055 5062383 – fax 055 5062324 www.giuntiprogettieducativi.it Pagina sito WEB 47 e-mail LIFE La seguente Sezione deve essere compilata esclusivamente dal Rilevatore/Partner In base alle informazioni ottenute: Individuare quali tra i seguenti Punti di Forza Punti di Forza/Debolezza Miglioramenti nelle prestazioni ambientali caratterizzano la presente Buona Riduzione dei consumi energetici Pratica Trasferibilità dell’Azione in altri contesti (anche europei) Altro (specificare) _ Punti di Debolezza Difficoltà nell’implementazione Resistenza al mutamento comportamentale Applicazione metodologica complessa Altro (specificare) Si ritiene che la presente Buona Pratica possa essere applicata nel quadro del progetto EcoCourts Si (perché) No (perché) BEST PRACTICE N 48 Titolo Progetto o Attività Le Sorgenti Promotore Cooperativa Santa Francesca Cabrini due Partners Banca Popolare Etica Ambito di intervento Livello Nazionale Regione: Provincia: Comune: Parole chiave Contribuire allo sviluppo dell’efficienza energetica mediante la creazione di un Edificio eco-sostenibile, sviluppato tenendo conto dell’ambiente e della comunità locale Obiettivi specifici del progetto Creare un centro residenziale di 14 casa-famiglie e un Centro Affari, mediante criteri di alta efficienza energetica Gli obiettivi dell'iniziativa sono: Pagina Obiettivi generali del progetto 47 La Banca Popolare Etica, finanzierà l’intervento avendone riconosciuto Come nasce [progetto finanziato UE o no; l’altissimo valore etico, ambientale e sociale attuazione legge; su iniziativa La Cooperativa è Partner della Sustainable Energy Europe 2005/2010 privata] (SEEC) La Cooperativa, in data 16 novembre 2007, inoltre siglato un accordo quadro Volontario il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Italiano, annoverando il progetto nel Programma di attuazione del Piano d’azione Nazionale per la riduzione delle emissioni di Gas responsabili dell’effetto Serra per il periodo 2003-2010 LIFE o abbattimento delle emissioni di CO2; o autonomia energetica delle unità abitative; sostenibilità ed integrazione ambientale: verranno utilizzate esclusivamente fonti di energia rinnovabile un organico progetto di riqualificazione del verde di tutto il lotto; o utilizzo di risorse e prodotti territoriali, finalizzato allo sviluppo dell’attività locale ed alla diminuzione dell’inquinamento “da trasporto”; o utilizzo di tecnologie e soluzioni costruttive collaudate e facilmente reperibili sul mercato; dimostrare la concreta sostenibilità economica di interventi a risparmio energetico; contribuire alla “crescita della collettività” mediante un intervento diretto su un edificio pubblico e mediante la formazione/informazione/diffusione/divulgazione dei criteri legati alla sostenibilità ambientale nell’ambito dell’ edilizia Destinatari del progetto Famiglie [PA, famiglie, amministratori, operatori del settore, ecc.] Col Progetto Le Sorgenti la Cooperativa Santa Cabrini due intende Descrizione dettagliata realizzare un complesso residenziale costituito da 14 abitazioni [procedure attuative e monofamiliari ed un centro direzionale Le unità abitative saranno metodologie usate] costruite secondo criteri di altissima efficienza energetica (30 KWh/mqa), ispirati principi dell’Edilizia Eco-sostenibile ed utilizzando esclusivamente le fonti di energia rinnovabile innovativi sistemi tecnologici Dal punto di vista costruttivo la Cooperativa puntato decisione alla coibentazione e all'isolamento termico: il risparmio e l’efficienza energetica infatti cominciano innanzitutto diminuendo il fabbisogno annuo di energia termica In questa direzione va la scelta di certificare le case secondo i più rigorosi parametri dell’agenzia CASACLIMA E'stato in seguito riscoperto l’utilizzo di materiali naturali: verranno infatti realizzati tetti ventilati in legno il manto di coppi e solai d’interpiano in legno Questa scelta consentirà tra l’altro di sfruttare i vani ed i cavedii per la distribuzione degli impianti, eliminando anche i ponti termici Le case inoltre avranno un rimando estetico caratteristico dell’architettura locale, e godranno di ampie vetrate nel prospetto a sud, debitamente schermate Sono previsti ampi spazi esterni per compiere attività proprie e comuni; l' intento è stato quello di ricreare, in maniera contestualizzata e moderna, gli spazi delle aie delle vecchie cascine, spazi e luoghi, da vivere e nei quali stare bene Pagina 47 Il cuore dell’impianto è una centrale a sonde geotermiche verticali pompe di calore per la produzione di acqua calda per l’inverno e fredda per l’estate Sarà un impianto centralizzato dei singoli contabilizzatori Questa centrale sarà alimentata dall’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici, che forniranno energia anche alle singole unità abitative Saranno installati anche dei pannelli solari termici per la produzione di acqua calda ad integrazione di quella prodotta dalle pompe di calore Tutta la distribuzione interna avverrà sistemi a bassa temperatura mediante l’utilizzo di pannelli radianti E’ previsto un impianto per il recupero e riutilizzo delle acque piovane: una costruzione di questo tipo diminuisce il fabbisogno manutentivo ed incrementa in maniera sostanziale la salubrità dei luoghi LIFE Coinvolgimento di stakeholders [Specificare come il progetto/iniziativa coinvolto gli attori/beneficiari] Durante la fase di costruzione saranno organizzate giornate e convegni informativi quali parteciperanno anche i principali fornitori/collaboratori del progetto Col sostegno della Provincia di Lodi verranno inoltre promosse “giornate di formazione ” nelle scuole secondarie del territorio; infine, si sta preparando la pubblicazione della storia del progetto, coi suoi risvolti sociali e territoriali Tempi Il costo totale del progetto ammonta a € 6.100.000; Il progetto è cofinanziato dalla Banca Popolare Etica (30% del costo totale), il rimanente 70% a carico dei partner della Cooperativa : Campagna 2005-2010 Sustainable Energy Europe, Ministero dell'Ambiente italiano e Legambiente Definire i risultati del progetto/iniziativa raggiunti nei diversi ambiti Ambientale Economico Sociale o Risparmio di emissioni annue di CO2: 114.357 Kg o Quantità di energia risparmiata all’anno: 230.396KWh o Costo di energia risparmiata all’anno: 20KE Il risultato economico previsto corrisponde ad un risparmio del 10 % rispetto prezzi di mercato delle nuove costruzioni, oltre al risparmio ricavato dalle consistenti riduzioni dei consumi di energia 47 TABELLA CONSUMI ENERGETICI Pagina Costi LIFE Descrizione Edificio standard Edificio "Le Sorgenti" 58.514 58.514 230.000 171.882 288.514 230.396 230.396 Fabbisogno energia elettrica (kwh/anno) Fabbisogno energia termica (kwh/anno) Fabbisogno energetico totale (kwh/anno) Totale energia rinnovabile prodotta per anno (kwh/anno) Totale energia "classica" prodotta per anno (kwh/anno) Gas metano consumato (mc/anno) Emissione co2 per anno (kg) Innovazioni introdotte dal progetto [Specificare se vi sono state innovazioni di tipo tecnologico e/o gestionale] 288.514 39.064 114.597 Uno degli elementi di innovazione è dato dall’utilizzo di risorse e prodotti collegati al contesto locale Difficoltà incontrate Individuare aspetti di replicabilità del progetto per ECO Courts Gestione finanziaria/procedurale Impatto sul territorio Coinvolgimento Attori/Beneficiari Altro (specificare) Tecnologie Innovative Valore Aggiunto [Specificare se sono individuabili, vantaggi economico-sociali (dal punto di vista qualitativo/ quantitativo) derivanti da attività di collaborazione rispetto ad azioni di tipo Individuale] Definire il grado di soddisfazione generale per gli attori/beneficiari coinvolti nel progetto/attività Ottimo Sufficiente Scarso Soggetto referente o responsabile Cooperativa Santa Francesca Cabrini Due del progetto Telefono e Fax Tel: +39 0371 428348 mario.borsatti@progettolesorgenti.it sito WEB www.progettolesorgenti.it Pagina e-mail 47 Fax: +39 0371 428378 LIFE La seguente Sezione deve essere compilata esclusivamente dal Rilevatore/Partner In base alle informazioni ottenute: Individuare quali tra i seguenti Punti di Forza Punti di Forza/Debolezza Miglioramenti nelle prestazioni ambientali caratterizzano la presente Buona Riduzione dei consumi energetici Pratica Trasferibilità dell’Azione in altri contesti (anche europei) Altro (specificare) _ Punti di Debolezza Difficoltà nell’implementazione Resistenza al mutamento comportamentale Applicazione metodologica complessa Altro (specificare) Si (perché) Il progetto rappresenta un esempio di pianificazione che potrebbe suggerire operazioni di modifiche in strutture esistenti 47 No (perché) _ Pagina Si ritiene che la presente Buona Pratica possa essere applicata nel quadro del progetto EcoCourts ... gestione dei rifiuti (2008 -2012) prevede lo sviluppo di azioni a favore dei cittadini condotta attraverso un programma educativo nelle scuole e la promozione di buone pratiche Inoltre, la tassa... elettrici e quelli di gas del riscaldamento durante un periodo di mesi (dal 1° dicembre al 31 marzo 2012) a confronto i consumi degli anni predenti (al netto delle condizioni climatiche) I residenti... stakeholders [Specificare come il progetto/iniziativa coinvolto gli attori/beneficiari] Tempi 2 007- 2010 (ma è in corso una seconda edizione per il 2011-2013) Costi 1.198.331 euro Definire i risultati

Ngày đăng: 20/10/2022, 06:48

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