Anno Maggio 1882 IV INO N SCI REDATTO DA LEOPOLDO MAGGI GIOVANNI ZOJA PROFESSORE ORDINARIO PROF ORD D' ANATOMIA E FISIOLOGIA DI ANATOMIA UMANA COMPARATE NELLA R UNIVERSITÀ DI PAVIA ACHILLE DE-GIOVANNI PAOLO MAGRETTI PROF ORD DI CLINICA MEDICA DOTT DI SCIENZE NATURALI NELLA R NELLA UNIVERSITÀ DI PADOVA Un ri iut a Sire R UNIVERSITÀ o PAVIA Stabilimento Tipografico Successori Bilioni 1882 DI PAVIA INDICE \^ dei lavori contenuti nei fascicoli del Bollettino Scientifico ANNO — I — Fasc I De Giovanni: Aspirazioni nel metodo Maggi: La Morfologia indagine clinica Cattaneo: Cenni intorno Rizopodi Parona: AnDi una insolita notazioni di Teratologia e di Patologia comparata — Grassi Comunicazioni dai Laboratori — Insegnamento sede dell'Oidium Albicans Notizie universitarie secondario classico — della — : — — — — Fasc II De Giovanni: AspiraZoja: Sulla testa di Bartolomeo Panizza zioni nel metodo della indagine clinica (cont.) — Cattaneo: Cenni intorno Rizopodi (cont) Grassi: Di una insolita sede dell'Oidium albicans (cont e fine) Notizie universitarie (cont.) — — Maggi: Intorno alle Choturnie parassite delle branchie dei De Giovanni: Aspirazioni nel metodo della indagine clinica (cont e fine) Zoja: Sulla testa di Bartolomeo Panizza (cont e fine) TenCechini: Sopra una particolare disposizione dei nervi palmari nell'uomo saris: Sulla comunicazione interauricolare del cuore negli adulti — Cattaneo: Cenni intorno Rizopodi (cont e fine) — Cattaneo: Sul significato morfologico dalle parti esteriori del Metovo — Comunicazione dai Laboratori Fasc gamberi IV III e nostrali — — — Fasc V — De Giovanni: Di alcuni fatti clinici concernenti la patologia del cuore e del ventricolo Maggi: Sopra una varietà della Cothurnia pyxidiformis D'Udek — Cattaneo: Schizzo sull'evoluzione degli organismi Maggi: Della primitiva origine degli organi Maggi: Corso libero di protistologia medica Notizie Zoja: Corso libero di antropologia applicato alla medicina legale — — — — universitarie Fasc VI — — — mesoplasma negli esseri unicellulari De Giovanni: Cattaneo: Gli individui organici e la morfologia Intorno all'importanza medico-chirurgica dei Protisti Maggi: C Parona : Sulla Pigomelia dei vertebrati C Parona: Di un nuovo crostaceo cavernicolo Notizie universitarie La morfologia — Maggi: Il e la clinica — — — — Di un nuovo muscolo soprannumerario (costo-ometavola — Gruber: Intorno Protozoj italiani Zoja: L'Appendice della glandola tiroidea — Maggi: Di una nuova Amibina Comunicazioni dai Laboratoj Notizie universitarie Notizie varie Fasc VII Tenchini: rale) del braccio — — umano una — — — Cattaneo: L'Unità Morfologica e urea Clap e Lach., e ad una sua —fNecrologio — Fasc Vili AVVISO Maggi: Intorno al Ceratimi nicazioni dai Laboratori Prezzo degli Fascicoli L - Prezzo ANNO — di — suoi Multipli Comuvarietà i — ciascun Fascicolo separato L I II De Giovanni: Studj morfologici sul corpo umano e contribuzione Maggi: Tassonomia e Corologia dei Cilio-flagellati Zoja: L'Apglandola tiroidea nel Cynocephalus Babuin Parona: Prime ricerche intorno Protisti del lago d'Orta, cenno della loro corologia italiana Cesaris: Rara coincidenza d'anomalia dell'arteria succlavia destra e dell' arteria vertebrale destra Comunicazioni (dalla Clinica medica dell' UniFasc I della clinica pendice della — — versità di Padova) — — — Anno Maggio 1882 IV Bollettino Num Scientifico REDATTO DA PROF ORD DI ANATOMIA E FISIOLOGIA PROF ORD DI ANATOMIA ORD PROF FJL0IL© Abbonamento annuo DI SCIENZE S Italia L » S| Un numero arretrato » ^Ogtli 1AGRITTI Si pubblica in IO 'Corso » > UNIVERSITÀ DI PAVIA UNIVERSITÀ DI PADOVA R NATURALI NELLA Estero Un numero separato » R UMANA NELLA STESSA UNIVERSITÀ CLINICA MEDICA NELLA DI DOTTORE COMPARATE NELLA Vittorio R UNIVERSITÀ DI PAVIA — Pavia Emanuele N 73 nU/il.° è di 32 pag* Esce quattro volte all'anno abbonamenti si ricevono in Pavia dall'Editore e dai RedatGli tori SOMMARIO — — Avviso GIACOMETTI: Il Cranipolimetro (con figura) FACCIOLA: Sulla forma giovanile del Macrourus caelorhynchus (con figure) M AG RETTI Sopra una galla di quercia raccolta dal fu Prof Giuseppe Balsamo Crivelli MAGGI — : — Esame protistologico dell' acqua del Lago : Toblino nel Tirolo italiano (Nota prima) — CANTONI: Di alcuni Aracnidi di Puglia ZOJA Sulla glandola timo (Comunicazione preventiva) — BONARDI Appunti sui Molluschi di Vall'Intelvi (Nota preventiva) CATTANEO: Sugli organi riproduttori femdi — : : — Gould (Sunto) BONARDI: Le ricerche chimiche nelle acque Svizzere, in relazione colla loro fauna, di W Weith (Sunto) — SORNIANI Di una nuova falsificazione del caffè — Rivista (I fermenti fisio- minili dell' Halmaturus Bennettìi '• chimiche negli organismi viventi) logici e le azioni — Notizie (La biblio- grafia medica) Bollettino Scientifico entrando col presente nunel suo IV anno di vita, verrà pubblicato regolarmente ogni trimestre, conservando le stesse Il mero condizioni di abbonamento IL Memoria letta nel giorno CRANIPOLIMETRO del Cav VINCENZO Dott GIACOMETTI 12 giugno 1881 alla R Accademia Virgiliana di Mantova Lo sviluppo raggiunto logia, col far rilevare corpo umano, e la massime in questi ultimi anni somma importanza del capo, oltre di dalla delle antropo- misure del avere moltiplicato soverchiamente il loro numero, introdusse nella scienza una infinità di strumenti più o meno complicati e costosi Il Mantegazza fu dei primi ad alzare un grido di allarme contro questo eccesso, e potè tutta verità asserire « che fino ad oggi non solo noi abbiamo una selva di razione ed proprii strumenti i rono che tanta congerie (1) » ma misure; la propria foresta, e ogni craniologo ogni scuola proprii metodi di i Altri antropologi misu- avverti- misure ed apparecchi, riesciva ormai di modo più di imbarazzo che di utilità scientifica, giacché per tal si aumentavano sione ed uniformità di efficaci ed glio che convergere chiarezza, precivedute, la mente dei varii osservatori ad le difficoltà di comparazioni utili Topinard lagnavasi dello sco- Il incontra nella esagerazione si numero del mi- delle ed il Shaufhausen rimarca, che una descrizione esatta sure del cranio e delle sue parti distinte, insegna assai più che non un ammasso di cifre (3) Il Mantegazza andò anzi più oltre e ( ); , propose una riforma nello studio della craniometria, tentando di applicarvi il metodo Linneano cercò cioè di sostituire alla ; eccessiva serie delle misure, frasi concise, scultorie, ben deter- minate ) ( Sgraziatamente sembra ad alcuni antropologi , che , questo metodo non possa riescire di facile e comune applicazione alla craniometria; attesoché menti che concorrono la valutazione a formare i degli svariati criterii sui quali stabilire le frasi suddette, affidata sempli si ele- devono i sensi individuali, resta troppo subbiettiva e sottile per potersi chiaramente rap- presentare ; e ciò tanto per chi deve intendere Lo stesso obbiezione come , e cercò di proponente aveva di animali e time Del resto questo illustre autore stevoli tutte, , ma gli , per avere gli se , di ne abbiano di ot- non vorrebbe escludere soltanto le limiterebbe al a suo credere determinare questa di piante risentano questo stesso difetto, e ciò non pertanto misure preveduto attenuarne la importanza dimostrando escrizioni tutte le deve esprimere, quanto per chi numero elementi le di venti, ba- necessari , onde indici più importanti Tuttavia consiglia di ag- (1) La riforma antropologica lume X fase p 120 P Mantegazza Archivio per l'antropologia Vo- , (2) « L' anthropologie » par le D.r Paul Topinard C.i e p 241 Revue Scientifique (3) « (4) Op cit 1881 Paris , 1876 Reinwald et giungerne delle altre, qualora « in casi speciali, noi volessimo studiare altri importanti criterii morfologici e gerarchici del cranio (!) » Considerazioni e suggerimenti questi che si troveranno assai assennati e pratici, se si riflette, che per quanto si faccia non si arriverà, almeno per ora, ad accordarsi facilmente su tuttociò che in craniometria deve ritenersi per essenziale, e su quello che vuol essere giudicato accessorio o complementare; come è anche vero che se talune misure possono essere superdiventano quasi indispensabili in flue nella pluralità dei casi ne regialtri Vi sono infatti autori che per le dette ragioni strano un numero assai rimarchevole, il Quatrefages e l'Hamy nella loro classica opera, Crania Ethnica, ne ammettono 93, comprese 14 per la mescella inferiore (3J Il Canestrini seguendo il , , metodo proposto dalla società antropologica era presidente Broca, ne annovera 90, Calori 34 ( ) logi tedeschi schierano ( 6) di Parigi, della 3) il Nicolucci 39, Le società antropologiche alemanne riportano un numero cospicuo, craniche ( Né una e lista in quale < genere 4) , ne specialmente alcuni antropoche oltrepassa le 300 misure recar meraviglia, avendo riguardo ciò deve il tanti e minuziosi confronti che pur sono importanti nello studio per risolvere possibilmente le , gravi questioni della etnologia antica e moderna, di psicologia fisica tanto normale che patologica, ed in genere la serie infinita dei quesiti messi dalla antropologia e dalla filosofìa sperimentale Da innanzi ciò si può argomentare la importanza della dichiarazione del Lombroso quando asserisce che « la antropologia vuol cifre, e non descri- , zioni isolate, generiche » ( ) anche per ottenere le poche misure racconon bastano certamente il nastro metrico ed il compasso di spessore bisogna pur aggiungervi un goniometro e qualche altro strumento Neil' esaminare la copiosa suppellettile craniografica usata Ciononpertanto mandate , dal Mantegazza, ; , Op cit p 121 Crania ethnica etc A de Quatrefages, et I Hamy Paris, Baillière (3) Atti della Società Veneto-Trentina di scienze naturali 1879 V VI fase (4) « Antropologia del Lazio » G Nicolucci Atti Accademia delle scienze Fisiche e Matematiche Napoli, 1875 V VI (5) Della stirpe che popolata 1' antica necropoli alla Certosa di Bologna Prof Comm Luigi Calori Bologna, 1873 (1) (2) (6) Revue (7) C Scientifique, 1880 Lombroso « L' uomo delinquente » Milano , 1876 , p 33 dai varii autori, potei conoscere che vi sono strumenti, i quali dimostrano qualcuna delle misure cercate mentre la maggior parte bisogno di un disegno, di figure geometriche e di calcoli trigonometrici per raggiungere lo scopo a cui si mira Tra questi ultimi sono rimarchevoli il diagrafo di Gavard, il craniografo e lo stereografo di Broca; ma oltrecchè sono strumenti costosissimi, hanno poi, come già si disse, l' inconveniente di non dare le misure direttamente ma soltanto figure addirittura , , grafiche , sulle quali , quelle ricavano Altri per verità rilequeste sono parziali e limitate si vano senz'altro le misure, ma in numero da non soddisfare largamente alle varie ricerche dell' antropologo Il quadro a massima di Bernard Davis, il craniometro di Busk il goniometro facciale mediano di Broca il nuovo goniometro e la doppia squadra dello stesso autore nonché il cranioforo del Topinard, i goniometri di Morton di Iacil craniografo di Kopernicki ed quart altri che ora sarebbe inutile rammentare, appartengono appunto a questa categoria Alla quale sarebbe fors'anche da ascriversi lo strumento a proiezione dell' Ecker, accennato dal Topinard, e che non potei conoscere non ostante le molte ricerche fatte , , , , , ( l ) In seguito a tale esame, mi persuasi sempre più che la maggior parte di codesti strumenti, prestandosi ad un numero troppo limitato di indagini, e lasciando insoddisfatto l'antropologo, lo mettono nella necessità di dover ricorrere a diversi altri non poco imbarazzo e perdita di tempo Coli' agire poi direttamente sul cranio che si vuole esaminare, i medesimi recano bene sia per il loro peso, sia pei ripetuti maneggi a ciò nespesso non lievi inconvenienti e difficoltà, giacché la craniocessari metria è sempre una operazione assai delicata, minuziosa, e talora assai ardua ad eseguirsi, massime su certi crani antichi molto guasti, incompleti e friabilissimi Anche le questioni in torno al piano da adottarsi mettono in grave incertezza sulla , , , - scelta dei più idonei apparecchi Se in Francia, in Italia, in In- ghilterra, in America ed in molti altri paesi venne oramai comunemente accettato il piano condilo-alveolare del Broca in Germania avvene una dozzina almeno che si disputano la pre, tica (1) ; A Gottinga nel 1861, era stata scelta la linea zigomanel congresso della Società alemanna di antropologia riu- ferenza Op cit p 292 nitasi in Berlino nell'agosto 1880, molti convenuti piano di Merkel o di ckow, mentre la maggioranza zontale di Monaco quella di Gottinga , votarono pel Jhering, sostenuto specialmente dal Wir- pronunciò si in favore della oriz- la quale coinciderebbe presso a poco (!) Dal considerare tale condizione della craniometria, venni in il maggior numero di misure colla minore quantità di strumenti, e togliere nello stesso tempo la maggior parte degli inconvenienti più sopra lamentati Perciò appunto congegnai l'apparecchio che oggi presento, e che da tempo vado usando mia soddisfazione perchè parmi corrisponda bastantemente allo scopo ed alle rigorose esigenze della scienza avendo verificato che le misure da esso fornite raggiungono valore costante e geometrico Denominai tale apparecchio: pensiero di poter raccogliere , CRANIPOLIMETRO - (d) Scala (e) Solco anteriore (b) Solco posteriore (a) Tavoletta o base [i, l, m, n, o) AppaTopinard (e) Tavoletta del Cranioforo del proiezione [l] TraAsta mobile sull'asse comune perforato (i) recchio goniometrico stiletto uno passa quale del attraverso perforato (n) Asse versina metallica (m) Goniometroforo e rapportatore rimovibile (o) Rapportatore girante - di - - - - - - - giudice sulla linea mediana e stiletto (1) Revue , scientifique Questo è r uso facile e spedito piano orizzontale fino ad ora siasi lo si ; può adattare a quale dà anche tutte proposto , proiezioni ortogonali antero-posteriori del cranio, le cfuali a mio credere non devono essere trascurate Si compone di due le parti, la base e V in una tavoletta apparecchio goniometrico La prima consiste (a) rettangolare, sulla cui superficie, vicino e paralleli margini longitudinali stanno disposti due solchi ad margine posteriore, tavoletta del cranioforo del Topinard (e), sulla quale incastro (bb, scorre la deve posare In quello situato verso e) il cranio col piano condilo-alveolare Nell'altro il si- margine anteriore, innalzasi verticalmente l'apparecchio goniometrico (n, o, m), il cui sostegno, o goniometroforo (m, n) scorre incastrato nel solco stesso Una scala tuato in prossimità al millimetrica (d) segnata sulla superficie della tavola rettangolare, tra suo margine anteriore ed il il goniometroforo indica Questo poi sarebbe disposto in modo abbassare facilità un asse perfo, la posizione di quest'ultimo da lasciar rato innalzare ed che (w), lo attraversa orizzontalmente e che resta ad un rapportatore e (o) metri scala millimetrica Il (i) lunghesso l'asse, corrisponde esattamente rapportatore (o) denti intorno comune lunga circa 20 centicanale che passa da parte a parte ad un'asta allo zero tanto del che dell'asta, e l'uno e l'altra girano indipen- all' asse stesso Sull' asta scivola una traversina metallica (e), la quale mantiensi sempre parallela al piano orizzontale della tavola rettangolare Tutti questi varii pezzi vono 1' uno sull' altro a filo di si muo- squadra, molta precisione e speditezza Ora, per usare tale apparecchio si segna innanzi tutto punto colorato, sul cranio da studiare, l'ofrion; un secondo segno , lo si fa sul fianco esterno basion; indi si adagia il del condilo occipitale a livello del cranio col piano condilo-alveolare sulla base a ciò disposta Per avere l'angolo facciale del Topinard o zoologico, bisogna mettere l'indice del sostegno del goniometro allo zero della tavola rettangolare, al qual anche punto alveolare Queste operazioni il cilità e precisione, , devesi compiono dare al rapportatore 1' il punto suaccennato inclinazione dal piano aure-alveolare; piegata perciò l'asta verso ricolare , fa- servendosi dello stiletto metallico introdotto nel canale dell'asse e spinto fino a toccare Fatto ciò segno deve portarci si fino a che il suo il indicata foro au- margine destro o regolatore corri- sponda al centro del foro stesso, si conduce su questa direzione e quivi lo si fissa Rialil diametro del semicerchio graduato zata Tasta, la si munisce della traversina che appoggiata aldarà la misura della lunghezza della linea facciale e l'ofrion del grado dell'angolo relativo Per avere l'altezza basterà mettere l'asta in direzione perpendicolare al piano orizzontale, me, , diante che ne segue i verticalmente o giudice infisso traguardo il nell' asse e suoi movimenti, e quindi spingere indietro il go- niometroforo, fino a far toccare l'ofrion dalla traversina; questo movimento mostrerà anche la projezione analoghi determineranno l'angolo Broca cato dal ed ; il facciale facciale (!) Movimenti Camper, del modifi- prognatismo alveo-sottonasale, dal Topi- nard dichiarato uno fra i migliori caratteri della craniologia, si otterrà portando lo stiletto contro il punto sottonasale Spingendo indietro il sostegno e messo lo zero dell' asse in rapporto diretto col punto segnato sui lati del condilo, purché ( T apofìsi stiloide non impedisca l'avanzarsi dello stiletto, ) (come talora avviene), si troverà la projezione cranica anteriore, e la traversina indicherà dilo-alveolare, ed il il positivo riferibile vertice al piano con- basio-bregmatico del Broca, e la loro altezza; rapportatore segnerà 1' angolo fra questi due raggi o non rari casi che tra essi non coincidano Rimanendo fermo 1' asse, si potranno rilevare e completare triangoli facciali del Welker e P altro del gli elementi per Vogt Innalzando poscia lo zero dell' asse del goniometro fino al centro del foro acustico si misureranno tutti i raggi e gli mentre lati, il nei i , angoli auricolari relativi tra ed i varii punti, posti Con verticale del cranio quelli del Bernard Davis cessivamente , si centro il sulla periferia piano facilità si rileveranno e Thurnam, del biauricolare della linea del Busk i e passerà a notare la projezione longitudinale raggi del Broca; dell'Ecker Suc- cranica poste- riore e la totale del cranio, collo spingere indietro il goniome- — Un aggiustando a loro posto asta e traversina simile farà anche projezioni, a questo altre processo conoscere come sarebbero quelle dell'Ecker che partono dall'asse biarico- troforo ed 1' altezza della linea facciale non viene (1) Col nuovo goniometro del Broca indicata precisione imperciocché la linea verticale termina non già sul piano orizzontale condilo-alveolare, ma si arresta alquanto prima sul piano obli, ; quo aure-alveolare (2) Op cit pag 305 Data poi lare zontale dell' al rapportatore l'inclinazione parallela alla oriz- Ihering e fissatone lo zero l'asta regolata dalla traversina si al punto alveolare, col- otterrà la linea di profilo e l'angolo relativo di questo autore Qualora fages , si volesse conoscere l'angolo parietale del Quatreil canioforo del Topinard sul pro- basterebbe far girare prio piede, e portare ciò il piano verticale antero-posteriore del cranio in direzione dello zero dal tare i goniometro, onde constaquesto riguardo necessistrumento fosse più larga degli termini dell' angolo ricercato terebbe che la base di tutto lo A undici centimetri e mezzo, affinchè tra goniometroforo si potesse accomodare il solco posteriore ed la testa nella il sua proje- zione anteriore Havvi di più: questo stesso apparecchio, oltre ad ottenere precisione e speditezza le accennate misure, può usarsi benissimo come goniometro per la mascella inferiore, senza bisogno conosciuto e messo in uso Per misurare la testa sul vivo, il Broca raccomandava il processo della doppia squadra (1); si può invece conseguire lo stesso intento collo strumento or ora descritto, quando si dia alla tadi ricorrere a quello speciale, già appendendola ad una traguardo o giudice, cadrà orizzontale sulla tavola ed indicherà il piano aure-alveolare e colla traversina darà l'altezza dell' ofrion e del vertice, nonvola rettangolare la posizione verticale parete L'asta millimetrica regolata , al , ché le varie projezioni (la facciale, la cranica anteriore e la po- non rimarranno a farsi che semsi dovrà avere l'avvertenza m* segnati dall'asta, quelli che stanno tra m aggiungere piano della tavola e lo zero dell'asse, e che si vedono marcati steriore); e così all'osservatore plici e di il pochi computi aritmetici Solo sulla faccia interna del goniometroforo Tutto l'apparecchio può essere prontamente smontato e rin- chiuso in una scatola lunga cent 27, larga cent 12, alta cent da a 5, e perciò molto comoda a trasportarsi ovunque, mas1 1 sime per chi deve usarne nei lunghi viaggi (1) pag\ Memoires d'anthropologie 93 par P Broca —Paris, C Reiuwald et C ie 1871 120 Nove ne la regione continentale e sono: Salenia Fibularìa Cottaldia Conoclypeus Echinus Catopygus Ecliinocyamus ? Hemiaster Feriaster Nelle profondità marine si trovano cinque generi cretacei Salenia Echinocyamus Echinus Fibularìa Hemiaster Qui il numero dei generi che risalgono in proporzione così scarso, stan teche all' epoca cretacea non sembra ammonta a circa ì\7 di tutti i generi ma considerando la cosa maggior rigore, il rapporto diventa anche qui diverso; nessuno dei generi è circoscritto a questa regione, soltanto uno, V Hemiaster, vi raggiunse il suo maggior grado di diffusione mentre gli altri presentansi numero più grande di specie nelle acque più basse, e per nessun caso sono rappresentati da specie particolari nelle profondità marine Ancora più sorprendente sembra a tutta prima il rapporto degli otto generi della regione abissale, comuni coll'epoca terziaria, venti che non sono conosciuti allo stato fossile; tattavia io non ci annetto alcun valore, per la semplice ragione che del terziario ci sono note quasi soltanto le formazioni della zona litorale, od al più della continentale e quindi la poca concordanza che ci fa specie dipende solo dalla mancanza di opportuni maabissali (1); teriali di confronto Dall'esame della distribuzione dei generi questo risulta in ogni caso i tipi più antichi delle profondità marine mancano totalmente e che i generi mesozoici sono rappresentati nel miglior modo nella regione continentale, quasi ugualmente nella litorale e assai scarsamente in quella abissale È questo un fenomeno di diffìcile spiegazione, ma è pur sempre ben certo, che i rapporti generici non danno il minimo motivo per affermare che la fauna ad Echinodermi delle profondità marine sia improntata sicurezza, che tutti di un carattere di antichità Si adduce inoltre che una quantità di gruppi di forme geologicamente antiche possiedono ancora dei rappresentanti nella regione abissale, i quali in vero non corrispondono genericamente precursori, ma che tuttavia stanno ancora loro molto dappresso: di tali tipi sono specialmeute a citarsi generi Fhormosoma e Asthenosoma come rappresentanti delle Echinoturie della Creta superiore, parecchie Ananchytine, le quali ad ogni modo non differiscono di poco dai loro affini della Creta; infine i Fodocidaris, che ricordano i Magnosia e i Codiopsis i (1) Anche fra i generi della zona litorale 1[7 rimonta all' epoca mesozoica Iti Tra questi tipi il Podocidarìs si presenta una specie nella regione continentale e due in quella abissalo; dello Echinothuridi due sono liformo che ricordano le Ananpiù distinto abitatrici delle profondità marine, che noi certamente conosciamo e contro la esattezza delle circostanze citate nulla avvi da obiettare Queste remote affinità ci riconducono tutt'al più solo fino alla Creta e solamente in un caso sino al Giura torali, sei continentali, tredici abissali; le chiti può dirsi che siano le Certo si cercò di dare alla comparsa dei generi Plwrmosoma e Asthenosoma un'altra significazione e si volle che la disposizione mobile ad embrice, dello loro piastrello rammentasse gli antichi ¥ e vis elio edibi idi sicché a bolla prima parve che qui ci si presentasse un riscontro paleozoico inaspettato Per verità però la cosa non sta così: l'esame più accurato fatto da Agassiz dimostra che esse stanno nel più stretto rapporto colle Diadematidi, che nella mobile disposizione a squame delle piastre si può forse vedere la ricomparsa atavica di un carattere dei Perischoechinidi, madie dello Echinothuridi noi non abbiamo punto a che fare cogli ultimi immediati rampolli di questi risulta insomma che tre famiglie di Echinodermi di tipo cretaceo Ne sono ora esclusivamente e prevalentemente limitate alle profondità marine; ma, ove consideriamo la zona continentale e litorale, qui appunto ci si pre- sentano tali affinità uno che anche i ultimamente fatti citati non parlono in speciale carattere di antichità della fauna abissale Se esaminiamo in via generale in quali regioni del mare vivono i rappresentanti dei singoli gruppi geologicamente antichi degli echinodermi, otteniamo i favore di seguenti risultati : Cidaridi prevalentemente litorali Salenii prevalentemente continentali Magnosii prevalentemente abissali Diadematidi prevalentemente litorali Echinothuridi prevalentemente abissali Triplechinidi prevalentemente litorali Temnopleuridi prevalentemente litorali Galeri ti di esclusivamente continentali Fibularini prevalentemente litorali e continentali Echinoei esclusivamente litorali Nucleolitidi prevalentemente litorali e continentali Ananchytidi prevalentemente abissali Paleostomini esclusivamente litorali i dati finora esposti dimostrono incontrastabilmente che non forniscono nemnien per ombra la prova delVimpronta arcaica della fauna di mare profondo Appresso a questi vengono anzitutto i crinoidi a stelo e le spugne silicee (Glasschwamme), che furono addotti a sostegno dell' opinione ora in dibattito qui non può sorgere alcun dubbio sulla giustezza del fatto, che ambedue i gruppi siano tipi geologicamente molto antichi, che ambedue manchino totalmente alla zona litorale e abbiano la loro massima diffusione nelle regioni più profonde, sebbene le spugno Io ritengo che gli Ecliinoidi : 122 più copiose nella zona continentale che nella abissale; ma deve risolutamente impugnarsi, che alla popolazione di questa zona nel suo comsilicee siano plesso ne venga da ciò un carattere di antichità; ambedue i gruppi sono da lungo tempo organismi di acque profonde nello stesso modo che sono animali litorali i coralli formanti grandi tronchi e banchi e varii gruppi di molluschi, e un tipo si potrebbe per la stessa ragione sostenere eh' essi forniscono della fauna di acque basse della più La presenza delle spugne silicee e dei remota antichità crinoidi a stelo è così sorpren- solo, che essi mancano o sono oltremodo scarsi nella grande maggioranza delle località terziarie a noi note, e questo, seDza dubbio, pel semplice motivo che conosciamo appena le formazioni di mare profondo dell'epoca terziaria; quest'ultimo fatto appare evidente tra gli altri dai con- dente per ciò fronti di Agassiz sulla distribuzione degli echinidi; di 33 generi, che pre- prima volta nel terziario e che si sono conservati sino ad oggi, hanno un maggior limite di espansione, ma per vero predominano nelle acque basse Appunto la intermittenza relativa delle spugne silicee e dei crinoidi a stelo durante il terziario prova nel modo più luminoso che la interpretazione suesposta è effettivamente la sentaci per la 12 sono esclusivamente litorali e 19 giusta Figuriamoci di conoscere esattamente da lungo tempo la fauna recente mare profondo e che anche dell'epoca terziaria ci stessero avanti puramente i sedimenti di mare profondo se ora ci riuscisse nuovi metodi di esplorare anche la fauna litorale dei mari attuali, vedremo sicuramente di : comparire in prevalenza le Astree, le Meandrine, le Favie ecc., in generale grandi gruppi di animali costieri, riscontrando in ciò un tratto di pronunciata antichità Anche di altri grappi di animali abissali si menzionano tipi di carattere mesozoico (1), fra cui è rimarchevolissimo il genere Willem oesia, il rappresentante degli Eryon; ma anche qui non mancano paralleli alla specie più sorprendente della zona litorale se noi torniamo ad ammettere che la fauna delle acque poco profonde ci si sia resa nota ora soltanto, allora ci farebbe in sommo grado meraviglia il veder rivivere la Lingula del Cambriano, il trovar nei Limulus uno dei più singolari animali, che solo permette un raffronto cogli antichissimi Trilobiti ed Eurypteridi, l'incontrare nel genere Nébalia una forma intermedia delle più interessanti tra gli Schizopodi ed i Crostacei inferiori, che ci richiama le Hymenocaridi dell'epoca paleozoica; il Nautilus, che fra tutti gli organismi viventi dell'epoca attuale ben mei ; rita più che tutti un animale di il nome di fossile vivente, mare profondo I Mixinoidi, i non è del pari per nulla affatto quali ogni verosimiglianza stanno in relazione coi Conodonti, rappresentano tuttavia, nello stesso modo che il litorale Amphioxus, un antichissimo tipo di pesce e dividono il loro soggiorno tra i fiumi, e le regioni di mare poco profondo: e ciò avviene pure degli Storioni, gli unici rappresentanti marini dei Ganoidi Il numero (1) Non opinione eri alcun valido esempio di Rugosi recenti a sostegno di questa 123 esempi si lascierebbe ancora certamente aumentaro di molto se da una parte non si presentasse la difficoltà del ricostruire perfetta sicurezza in base alle sole parti dure la parentela tra forme fossili molto antiche e quelle ancora viventi (p es HeUolites-HcUopora) e so, d'altra parte, non ci trovassimo nella impossibilità di trar partito dai Gasteropodi e dalle Bivalvi pel motivo che non è ancora comparsa la monografìa delle forme di mare profondo di queste classi Quando saranno compiti i numerosi lavori sulla fauna abissale, che presentemente sono allo studio, si potranno istituire confronti, come si fece sugli echini di, anche sopra altre divisioni del regno animale e solo allora si potrà pronunciare un giudizio definitivo sulle questioni in discorso Forse ne risulterà per le profondità marine una piccola preponderanza di tipi geologicamente antichi, forse anche all'opposto per la zona litorale o continentale noi non sappiamo nulla di tutto ciò, non possiamo predirlo; questo soltanto si lascia affermare colla maggior sicurezza, che fino ad oggi la critica non ancora trovato il suo sicuro punto d'appoggio per sostedi questi ; nere l'opinione tanto diffusa del tipo antico degli organismi animali che vivono nelle grandi profondità La marina hanno i proprii ad ogni significante progresso delle nostre cognizioni ritorna alla luce l'uno o l'altro di essi Le spedizioni per le ricerche di sondaggio ci hanno aperto un campo totalmente nuovo, ci hanno accresciuto in modo strano la copia delle forme e nello stesso tempo ci hanno fatto conoscere naturalmente una quantità di tipi mesozoici Com'è naturale questi a motivo del loro straordinario interesse furono fatti spiccare maggiormente nelle notizie preliminari e per conseguenza si credette che essi esistano in quantità singolare; mentre che noi siamo così abituati alla presenza dei generi Gidaris, Lima, Pecten, Arca, Ostrea, Trochus Turbo, Natica e di cento altri sulle coste dei nostri mari che difficilmente pensiamo che la loro comparsa è appunto tanto notevole quanto quella di una Far rea, di una ^ìllemoesia, di una Phormosoma o Hyocrinus Erroneamente si sparse più volte l'opinione che tutto quanto si trovava di nuovo dalle spedizioni di sondaggio derivasse proprio dalle profondità marine, mentre invece alcuni dei più notevoli animali pescati come YHemipedina, il Pygaster, la Salenia appartengono esclusivamente o prevalentemente alle profondità medie» A ciò si aggiunge la mancanza della più parte dei tipi abissali nel terziario, il che rese il contrasto ancora più forte e il fatto del dover essere a priori verosimile che nelle profonsotto pari condizioni di esistenza dità la variazione delle forme fosse più lenta Per tutte queste circostanze evidentemente ne conseguì che si credette di trovare di fatto nella fauna abissale l'impronta di un'alta antichità; però dietro un esame più accurato, di fronte allo stato attuale delle nostre cognizioni, questa opinione si rivela come affatto infondata e dovrà quindi disparire dalla scienza, nella quale potrà di nuovo essere introdotta, quando ulteriori ricerche forniranno degli argomenti in sostegno di essa terra ferma, l'acqua dolce e ciascuna regione « Fossili viventi » e , , , — — (C F P aron a tradusse) 124 — NOTIZIE UNIVERSITARIE lasciata la cattedra ostetrica della nostra Uniassumere la direzione dell' Ospizio di Santa Caterina in Milano Di questa perdita noi siamo dolentissimi e come amici e come colleghi « Ma il Porro, dice la Gazzetta medica ltaliana-Lombardia (Voi XLII, Serie Vili, Tom IV, N 20, 1832), sopra ogni altra considerazione apprezza i larghi mezzi clinici offerti a' suoi studi ed al suo insegnamento in Milano, e compie i voti de' suoi amici e colleglli nobile disinteresse « Al Porro quindi le nostre sincere congratulazioni per il posto migliore, che si è acquistato mediante i suoi eminenti titoli scientifici ed il suo esempio sia di buon augurio per tutti quelli che, col progresso della scienza, cercano il vero bene del nostro paese, portandosi ove ci sono appunto mezzi opportuni per poterlo raggiungere Il Prof Straordinario Scarenzio è stato promosso a Prof Ordinario per ^'insegnamento clinico dermosifilopatico Da amici sinceri, facciamo, pure a NOMINE (I Prof E Porro versità, per ; i questo nostro egregio collega, vive congratulazioni; anzi, doppie congratulaperchè l'attuale e ben meritata nomina dello Scarenzio, inizia, quando ci siano realmente dei titoli scientifici, la possibilità di promozioni anche in quella classe di insegnanti università^, che si credeva, finora, non dovesse avere che Professori straordinarj zioni, abbandonò il posto di seconlo settore presso questa Università, per essere stato chiamato al servizio militare ed in sua vece venne nominato il Dott Cesare Staurenghi, laureato nello scorso luglio in questa nostra Università Il Dottor Temistocle Cicardi l'Istituto di Anatomia umana di ; NOTIZIE VARIE Ministero della Guerra deagli inscritti di leva, laureati in medicina e chirurgia, la istruzione necessaria per farne degli ufficiali medici e le materie che vi si insegne, Questa scuola avrà un personale proprio Scuola d'applicazione di ciso la istituzione di sanità militare Il una scuola destinata ad impartire , ranno saranno quelle che i giovani non possono avere studiate all' Università completamente, cioè le varie parti della tecnica medico-militare 1.* Chirurgia di guerra (ferite per arme da fuoco, estrazione dei projettili» operazioni e fasciature da farsi sul campo) 2.° Medicina legale militare (malattie simulate o dissimulate Esame degli inscritti di leva) Igiene militare completa e malattie epidemico-contagiose Esposizione completa delle leggi e dei regolamenti militari in pace ed in guerra; istruzione sul servizio degli infermieri, ajutanti di sanità e portaferiti; materiale sanitario 3.° 4.° 5.° Corso di statistica medica, di contabilità ed amministrazione limitato maggiori e direttori di corpo e di presidio agli incarichi dei tenenti medici, 6.° Servizio pratico presso i corpi, gli stabilimenti militari, le sezioni di sanità e gli ospitali da campo 7.o Altre istruzioni circa il trasporto dei feriti per ferrovia, la lettura delle carte topografiche , ecc Ora adottando questo programma, e sostituendo al militare, il civile non si potrebbe istituire anche: La scuola di applicazione di sanità civile? Essa dovrebbe essere fondata dal Ministero degli interni, oppure dai Municipi, parti , — Ma intanto il Ministero della Pubblica Istruzione, colarmente, delle città non vede che, a poco a poco, viene subbordinato agli altri Ministeri! Gerenti I Redattori Pavia, 1882; Stab Tip Successori Bizzoni INDICE ALFABETICO DELLE MATEEIE contenute nei primi quattro anni del ANATOMIA E FISIOLOGIA Bollettino Scientifico COMPARATE Appendice della glandola tiroidea nel Cynocephalus babouin — Nota del — Anno 2.°, num 1, pag 144 Concetto dell'Anatomia e Fisiologia comparate, riguardate come una sola Prof G Zoja — — Sunto-Lezione del l'rof L Maggi Anno 2.°, num 3, pag 85 Contribuzione all'anatomia comparata dello stomaco dei Kanguri - Nota del D.r G Cattaneo Anno 3.°, num 3, pag 68 Programma del corso di Anatomia e Fisiologia comparate, dato nell'anno scolastico 1880-81 all'Università di Pavia dal Prof L Maggi.»'— Anno 3.°, num 2, pag 12 Sugli organi riproduttori dell'Halmaturus Bennettii Gould Sunto del D.r Anno 4.°, num 1, pag 26 G Cattaneo Sui rapporti tra l'atlante ed il cranio, nell'uomo ed in alcuni animali Nota del Prof G Zoja Anno 2°, num 2, pag 51 Sul trattato di Anatomia comparata dei Vertebrati del Prof Wiedersheim Rivista del D.r G Cattaneo Anno 4.°, num 3, pag 88 scienza — — — — — — — ANATOMIA UMANA Alcune varietà dei denti umani mero 3, pag — Nota del Prof G Zoja — Anno 3.°, nu- 65 Appendice della ghiandola tiroidea — Nota del Prof G Zoja — Anno 1.°, num 7, pag 104 Caso di assenza completa del setto lucido in un bambino di due anni e mezzo, colla integrità delle funzioni intellettuali — Nota del D.r L Tenchini — Anno 2.°, num 3, pag 66 Contributo all'anatomia del cervelletto umano e dell'apparato ventricolare Anno 2.°, num 3, p 68 Nota dei D ri Tenchini e Staurenghi Di un nuovo muscolo soprannumerario (Costo-omerale) Nota del D.r Anno 1.°, num 7, pag 97 (con una Tav.) L Tenchini Rara coincidenza di anomalia dell'arteria succlavia destra e dell'arteria verAnno 2.°, num 1, pag 26 Nota del D.r G Cesaris tebrale destra Sopra una particolare disposizione dei nervi palmari dell'uomo — Nota del Anno 1.°, num 3-4, pag 40 D.r L Tenchini Nota del Prof G Zoja Anno 3.°, nuStudii sulle varietà dell'atlante mero 1, pag 9; anno 3.°, num 2, pag 33 Sulle attuali condizioni dell'Istituto di Anatomia umana nella R Università di Pavia (Lettere indirizzate all'Ili, sig Rettore dell'Università e a S E il MiProf G Zoja Anno 2.°, nistro della Pubblica Istruzione) Lettera 1.* Locali num 4, pag 121 Nota del D.r Sulla comunicazione interauricolare del cuore degli adulti Anno 1.°, num 3-4, pag 44 G Cesaris Comunicazione preventiva del Prof Zoja Sulla glandola timo nell'uomo Anno 4.°, num 1, pag 25 Sulla permanenza della glandola timo nei fanciulli e negli adolescenti Nota del Prof G Zoja Anno 4.°, num 2, pag 34 della volta — — — — — — — — — — — — — — — — ANATOMIA PATOLOGICA Singolare deformità del verme cerebellare inferiore di un Anno sviluppo intellettuale Nota del D.r Tenchini L — uomo 3.°, adulto a tardo num 2, pag 61 II ANTROPOLOGIA — Sunti del Prof Corso libero di Antropologia applicata alla Medicina legale Anno 1.°, num 5, pag 79; anno 2.°, num 3, pag 95; anno 3.°, numero 3, pag 95 Nota di V Giacometti Anno 4.°, num , pag Cranipolimetro (11) — G Zoja — — (con fig.) Nota del Prof G Zoja Sulla testa di Bartolomeo Panizza num 2, pag 17; anno 1.°, num 3-4, pag 37 — - Anno 1.*, BIBLIOGRAFIA La bibliografia medica per num 1, pag 31 M I S Billings — Sunto di E Bonardl — Anno 4.°, COMUNICAZIONI DAI LABORATORI — Comunicazione dalla Clinica medica Acido salicilico usato esternamente dell'Università di Padova, del D.r Pennato — Anno 2.°, num 1, pag 31 ComunicaAppendice della glandola tiroidea nel Cynocephalus babouin Anno I.°, num 8, zione dal Laboratorio di Anatomia umana, del Prof G Zoja pag 128 Come possa l'aneurisma aortico comunicare un bronco senza che avvenga in questo il versamento sanguigno — Comunicazione dalla Clinica medica delAnno 2.°, num 1, pag 31 l'Università di Padova, pel D.r C Cattani Polimelia della Rana mangereccia — Comunicazione dal Laboratorio di AnaAnno I.° num 3-4, pag 64 tomia comparata di Pavia, pel D.r C Parona Tetania Comunicazioni Torcicollo spasmodico — Missoma del peritoneo Anno 2.° num 3, pag 96 dalla Clinica medica dell'Università di Padova — — — — — — IDROLOGIA ZOOLOGICA di W Anno 4/, Ricerche chimiche sulle acque svizzere in relazione colla loro fauna Sunto del D.r E Bonardl Anno 4.°, num 1, pag 27 Weith — — IGIENE Di una nuova num 1, pag falsificazione del caffè — Nota del Prof Sorniani — 29 ISTOLOGIA — Esame microscopico del prodotto di secrezione di alcuni Meloidi Nota del D.r P Magretti Anno 3.°, num 1, pag 23 Ricerche microscopiche sopra i liquidi di secrezione e di circolazione delle larve di alcuni Imenotteri Tentredinidei - Comunicazione preventiva del D.r Paolo Magretti Anno 4.°, num pag 58 — — MORFOLOGIA GENERALE Della primitiva origine degli organi Nota del Prof L Maggi Anno 1.°, nu5, pag 76 Nota del D.r G Cattaneo Anno 1.°, num pag 85 Individualità ed Associazione animale Sunto del D.r C Parona - Anno 3.°, num 4, pag 125 La Morfologia Nota del Prof L Maggi Anno 1.°, num 1, pag L'individualità dei Molluschi Nota preventiva del Dottor G Cattaneo Anno 4.°, num 2, pag 59 L'unità morfologica ed i suoi multipli Nota del D.r G Cattaneo - Anno 1.°, num 8, pag 114 Sull'evoluzione degli organismi Schizzo di G Cattaneo Anno 1.°, numero 5, pag 70 Sul significato morfologico delle parti esteriori del metovo Nota di G Cai" taneo Anno 1.°, num 3-4, pag 61 mero Gli individui organici e la Morfologia — — — — — — — — — — — — m MORFOLOGIA CLINICA Circa il — Nota del Prof Nota del Prof A De-Giovanni — Anno 1.°, nuumano a contribuzione della Clinica — Nota del criterio dell'ereditarietà quale A De-Giovanni — Anno La Morfologia e mero 6, pag- 83 3.°, num — la Clinica Studi morfologici sul corpo Anno Prof A De-Giovanni anno 3.°, num 4, pag 97 — 2.°, 4, elemento diagnostico pag 103 num 1, pag ; anno 3.°, num 1, pag ; NECROLOGI Annunzio della morte del Prof F Marzolo Annunzio della morte del D.r I Macagno — — Anno 1.*, num 8, pag 128 Anno 3.°, num 4, pag 128 NOTIZIE UNIVERSITARIE Acquisto di uno scheletro di Gorilla per il Museo di Anatomia comparata dell'Università di Pavia Anno I.°, num 6, pag 96 Attività scientifica del personale insegnante, e degli assistenti e studiosi Anno 1.°, num 1, pag 16 addetti agli stabilimenti dell' Università di Pavia Cessazione dell'Assistentato del D.r G Cesaris, secondo settore presso l'IstiAnno 3°, num 3, pag 96 tuto Anatomico Corsi liberi a titolo privato e effetti legali, all'università di Pavia Anno 1.% num 1, pag 16 Laboratori particolari dell'Università di Pavia Anno 1.°, num 1, pag 15 L'Istituto anatomico dell'Università di Torino Osservazioni del Prof G- — — — — — — — Anno 2.°, num 2, pag 63 Necessità di Locali all'Università di Pavia Anno 1.°, num 7, pag 110 del D.r Corrado Parona a prof, straord di Zoologia, Anatomia e Fisiologia comparate presso l'Università di Cagliari —Anno 3.°, num 2, pag 64 Nomina del D.r Paolo Magretti ad Assistente al Museo di Anat e Fisiol comparate dell' Università di Pavia Anno 3.°, num 2, pag 64 Nomine: del D.r Lorenzo Tenchini a prof, ordin di Anatomia umana all'Università di Parma; del D.r Alcibiade Luzzani a settore capo presso l'Istituto anatomico di Pavia; del D.r Temistocle Cicardi a secondo settore dell'Istituto medesimo; del D.r Iginio Tansini a Direttore dell'Ospedale di Lodi; del D.r Arturo Guarneri a primo Assistente alla cattedra di Clinica chirurgica all'Università di Pavia, del D.r Francesco Zambianchi a secondo Assistente alla Clinica suddetta Anno 3.° num 3, pag 96 Nomina del D.r Edoardo Bonardi ad Assistente al Museo di Anat e Fisiol comparate dell'Università di Pavia Anno 4." num 3, pag 96 Nomina del Prof Edoardo Porro ordinario per l' insegnamento dell' ostetricia nell' Università di Pavia a Direttore dell' ospizio di Santa Caterina in Milano Anno 4.°, num 4, pag 124 Nomina del Prof, straordinario Angelo Scarenzio ad ordinario per l' insegnamento clinico dermosifilopatico nell' Università di Pavia Anno 4.°, numero pag 124 Osservazioni del Prof L Maggi, intorno alle deliberazioni del Consorzio universitario di Pavia, riferentisi al Museo di Anatomia e Fisiologia comparate Anno 2.°, num 2, pag 61 Personale insegnante dell' università di Pavia Anno 1.°, N 1, pag 16 Posto di perfezionamento V E vinto dal D.r C Gattaneo Anno 3.°, numero 3, pag 96 Pubblicazioni scientifiche Anno 1.°, num 7, pag 111 Stabilimenti scientifici dell'Università di Pavia Anno 1.°, num 1, pag 16; anno 1.°, num 2, pag 32; anno °, num 5, pag 80; anno 1.°, num 6, pag 96 Zoja — Nomina — — — , , — , — , , — — — — — NOTIZIE VARIE Bacteri nel tunnel del Gottardo (M.) Anno 3.°, num 1, pag 32 Laboratorio di Zoologia marittima Anno 1.°, num 7, pag 112 Norme per l'esecuzione della legge 17 febbr 1881 sul Consiglio sup della pubblica Istruzione Anno 2.°, num 4, pag 127 Nuova legge e nuovo regolamento del Consiglio sup di Pubblica Istruzione Anno 2.°, num 4, pag 126 Trichina, Philloxera, Peronospora (M.) Anno 2.*, num 4, pag 125 Scuola d'applicazione sanitaria militare e oivile Anno 4.°, num 4, pag 124 — — — — — IV PATOLOGIA COMPARATA E TERATOLOGIA Annotazioni num 1, pag e Patologia comparata —Teratologia Cyanistes caruleus) — Nota del D.r di di nella Cinciarella — C (Caso di Albinismo Anno l,\ Parona — Annotazioni di Teratologia e di Patologia comparata (Lecanadelfia n g.) Nota Anno 3.°, num 3, pag 75 del D.r C Parona Anomalie in un papagallo (Psitacus amazonicus L) Nota del Prof L Maggi — — Anno 3.°, num 4, pag 121 Intorno ad alcuni casi di albinismo negli Invertebrati — Nota del D.r P Ma— Anno 3.°, num 1, pag 28 gretti Mostruosità di un gambero di acqua dolce (Astacus fiuviatilis) —.Nota del Anno 3.% num 3, pag 96 Prof L Maggi Comunicazione dal Laboratorio di AnaPolimelia della Rana mangereccia Anno 1.° num 3-4, pag 64 tomia comparata di Pavia, pel D.r C Parona Sulla Pigomelia nei Vertebrati Nota del D.r C Parona Anno 1.% numero 6, pag 91 — — — — — PATOLOGIA UMANA — Aspirazioni sul metodo dell'indagine clinica Nota del Prof A De-Giovannl Anno 1.° num 1, pag 4; anno 1.°, num 2, pag 21; anno 1.°, num 3-i, p 85 Contributo alla fisio-patologia dei capillari sanguigni Nota del Prof A Anno 4.°, num 3, pag 65 (con una tav.) De-Giovanni Di alcuni fatti clinici concernenti la Patologia del cuore e del ventricolo — Nota del Prof A De-Giovanni Anno 1.°, num 5, pag 65 — — — — PROT ISTOLOGIA GENERALE Bacteri nel tunnel del Gottardo (M.) Anno 3.°, num 1, pag 32 Cenni intorno Rizopodi Anno 1.°, num 1, pag 6; Nota di G Cattaneo anno l.°, num 2, pag 25; anno 1.", num 3-4, pag 50 Delle Acinetine in generale, ed in particolare di una nuova forma (Acineta dibdalteria n sp.) Anno 2.% num 3, pag 79 Nota del D.r C Parona (con fig.) Di una nuova Amibina Nota del Prof L Maggi Anno 1.°, num 7, p 108 Di una nuova Nuclearia pel Prof L Maggi Anno 3.°, num 1, pag 32 Esame protistologico dell' acqua del lago di Toblino nel Tirolo italiano Nota prima del Prof L Maggi Anno 4.°, num 1, pag 18 Esame protistologico delle acque di alcuni lagni italiani Nota del Prof Anno 2.°, num 1, pag L Maggi Gli Invisibili del Varesotto Anno 3.°, num 3, Nota del Prof L Maggi pag 91 Il Mesoplasma negli esseri unicellulari -Com del Prof L Maggi - Anno 1.°, num 6, pag 81 Intorno al Ceratium furca Clap e Lach e ad una sua varietà Nota del Prof L Maggi Anno l.o, num 8, pag 125 Intorno alla Corologia dei Rizopodi —- Nota del D.r C Parona Anno 2.°, num 2, pag 43 Intorno alle Cothurnie parassite delle branchie dei gamberi nostrali Nota del Prof L Maggi Anno 1.°, num 3-4, pag 33 Intorno Protisti del Mantovano - Comunicazione di G Norsa - Anno 1.°, num 1, pag 13 Intorno Protisti della Valtravaglia — Prime ricerche di E Panetti Anno 4.°, num 4, pag 105 Intorno Protisti ed alla loro classificazione Nota del Prof L Maggi Anno 2.°, num 4, pag 107; anno 3°, num 1, pag 16; anno 3.°, num 2, pag 48 Intorno Protozoi italiani Nota di Gruber Anno 1.°, num 7, pag 103 I Protisti allo sbocco della Valcuvia Anno 4.°, nuNota di J Clivio mero 4, pag 113 I Protisti della Sardegna Nota del D.r C Parona Anno 4.°, num 2, pag 44 I Protisti e l'Economia politica Nota del Prof L Maggi Anno 4.°, numero 3, pag 36 Peronospora Notizie Anno 2.°, num 4, pag 125 (M.) — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — V Prime ricerche intorno Protisti del lago d'Orta, cenno della loro CoNota del D.r C Parona Anno 2.° num 1, pag 17 rologia italiana Primo esame protistologico delle acque del lago di Loppio Nota del Prof 3.°, 1.°, Anno num pag anno num 1, pag 13 57; L Maggi Sopra una varietà della Cothurnia pyxidiformis d'Udek Nota del Prof Anno 1.°, num 5, pag 69 L Maggi Sui Protisti del lago di Como Nota del D.r G Cattaneo Anno 3.°, nu- — — — — — — — mero 4, pag 111 Tassonomia e Corologia Anno 2.°, num 1, pag — — dei Cilio-flagellati Nota del Prof L Maggi — PROTISTQLOGIA MEDICA — L Anno 1.°, Maggi pag 78 Di un'insolita sede dell' Oidium albicans Nota del D.r B Grassi Anno 1.°, num 1, pag 11; anno 1.°, num 2, pag 30 I fermenti fisiologici e le azioni chimiche negli organismi viventi Rivista Anno 4.°, num 1, oag 30 del Prof L Maggi Intorno all' importanza medico-chirurgica dei Protisti Sunto-Lezione del Prof L Maggi Anno 1.% num 6, pag 89 Protisti e le acque potabili J— (Prelezione al corso di Protistologia medicochirurgica) Prof L Maggi Anno 3.°, num 3, pag 79 Sull'Analisi protistologica delle acque potabili Nota del Prof L Maggi — Anno 3.°, num 4, pag 128 Corso libero di Protistologia medica (Programma) Prof num 5, — — — — — — — — RIVISTE — PaAnomalie del cranio trentino osservate da G Canestrini e L Moschen dova 1880 - Anno 3.°, num 1, pag 31 Anno 3.°, num 1, pag 32 Di una nuova Nuclearia, pel Prof L Maggi Rivista I fermenti fisiologici e le azioni chimiche negli organismi viventi — — — del Prof L Maggi Anno 4.°, num 1, pag 30 Sul trattato di Anatomia comparata dei Vertebrati del Prof Wiedersheim Rivista del D.r G Cattaneo — Anno 4.°, num 3, pag 88 — TERATOLOGIA (V Patologia comparata e Teratologia) ZOOLOGIA Appuntì sui Molluschi di Vall'Intelvi num 1, pag 25 — Sunto del D.r E Bonardi — Anno 4.°, — — Anno 1.°, Di un nuovo Crostaceo cavernicolo Nota del D.r C Parona 6, pag 95 Anno 4.° nuDi alcuni Aracnidi di Puglia Nota del D.r E Cantoni mero 1, pag 22 Anno 2.°, Le emimetamorfosi dei Pesci Nota del D.r D Vinciguerra num 3, pag 87 2.°, 125 num 4, pag Phylloxera Notizie Anno (M.) Nota Sopra una galla di quercia raccolta dal fu Prof G Balsamo Crivelli del D.r P Magretti Anno 4.°, num 1, pag 13 Sopra il carattere di antichità della fauna di mare profondo, di M Neumayr Relazione del D.r C F Parona - Anno 4.°, aum 4, pag 118 Nota del D.r Sui Molluschi del Laghetto del Piano e de' suoi dintorni E Bonardi - Anno 4.°, num 4, pag 98 Nota del D.r Facciola Sulla forma giovanile del Macrourus coelorhyncus Anno 4.°, num 1, pag (con flg.) Trichina Notizie Anno 2.°, num 4, pag 125 (M.) num — — — — — — — — — — — m - — — — — INDICE DEGLI AUTOKI dei primi quattro anni del Bollettino Scientifico, — Bonardl E — — — Appunti sui Molluschi mero — di Vall'Intelvi (Sunto) — Anno 4°, nu- p 25 Le ricerche chimiche sulle acque Svizzere, in relazione colla loro fauna, di W Weith — (Sunto) Anno 4°, num 1, p 27 La Bibliografia medica — (Sunto) — Anno 4°, num, p 31 Sui Molluschi del laghetto del Piano e de' suoi dintorni — Anno num 4, pag 98 Di alcuni Aracnidi di Puglia Anno 4, num 1, pag 22 Cantoni E Cenni intorno Rizopodi Anno 1°, num 1, p Cattaneo G Cenni intorno Rizopodi Anno 1°, num, 2, p 25 Cenni intorno Rizopodi Anno 1°, num 3-4, p 50 Sul significato morfologico delle parti esteriori del metovo — Anno — — — — — — — — — — — — — — — — num 3-4, p 61 1.* — Schizzo sulP evoluzione degli organismi Anno 1° num 5, p 70 Gli individui organici e la morfologia Anno 1°, num 6, p 85 L'Unità morfologica ed i suoi multipli Anno 1°, num 8, p 114 Contribuzione all'anatomia comparata dello stomaco dei Kanguri — — Anno num 3°, p 48 — — Sui Protisti del lago «di Como Anno 3°, num 4, p 111 Sugli organi riproduttori femminili dell'Halmaturus Bennettii Gould — — (Sunto) Anno 4°, num 1, p 26 L' Individualità dei Molluschi Anno 4°, num 2, p 52 Sul trattato di Anatomia comparata dei vertebrati del Prof — Cesaris G — 4°, sheim — — — (Rivista) Anno Sulla comunicazione Anno num 1°, 4°, num Wieder- 3, p 88 — cuore negli adulti interauricolare del 3-4, p 44 Rara coincidenza d' anomalia dell' arteria succlavia destra e dell' arteria vertebrale destra Anno 2°, num 1, p 2(\ I Protisti allo sbocco della Valcuvia Anno 4.° num 4, pag 113 Clivio I Anno 1°, Aspirazioni nel metodo dell'indagine clinica De Giovanni A — — — — — num I, — p — Aspirazioni nel metodo dell'indagine clinica (Cont.) mero Anno 2, p 21 — Aspirazioni nel metodo dell' indagine clinica (Cont e fine) — — — — — — — — Facciola num nu- Anno 1° 3-4, p 35 fatti clinici concernenti la patologia del cuore e del ventriAnno 1°, num 6, p 55 colo Anno 3.* Episodio nella storia del Bacillus malariae del Prof Orsi Di alcuni — num 1, — p 30 — Anno umano La Morfologia e la Clinica Studi morfologici sul corpo Anno 2°, num 1, p Anno 3°, num 1, p Circa il 3°, num criterio Anno 3°, umano a 6, p 83 della clinica contribuzione della clinica umano a contribuzione della clinica 4, p 97 dell'ereditarietà, num num a contribuzione Studi morfologici sul corpo Anno 1*, Studi morfologici sul corpo quale elemento diagnostico 4, p 105 Contributo alla fisio-patologia dei capillari sanguigni — num 3, p 65 Sulla forma giovanile del Macrourus Coelorhynchus mero Giacometti V Grassi G B — 1°, — — Il 1, p cranipolimetro — Di un'insolita sede Anno dell' 4°, num p 11 Di un'insolita sede num 2, p 30 dell' 1, p Oidium albicans Oidium albicans — — Anno — Anno 4°, — — — — 4°, nu- — Anno (Cont e fine) 1°, — num Anno 1°, TU — Intorno Protozoi italiani — Anno num 7, p 103 — La Morfologia — Anno 1% nnm — Intorno alle Cothurnie parassite delle p.branchie dei gamberi nostrali — Anno num 3-4, p 33 — Sopra una varietà 'della Cothurnia Pyxidiformis, D'Udek — Anno 1°, num 5, p 69 — Della primitiva origine degli organi — Anno num pag 76 — Programma del corso libero di Protistologia medica — Anno nu- Gruber Maggi L 1°, 1, io, 1°, 5, 1°, — — — — — mero pag 78 Intorno all'importanza medico-chirurgica dei Protisti Anno 1°, numero 6, pag 39 Il mesoplasma negli esseri unicellulari Anno J°, num 6, pag 81 Acquisto di uno scheletro di Gorilla per il Museo di Anatomia comparata dell'Università di Pavia Anno 1°, num 6, pag 96 5, — — — Di una nuova amibina Anno 1°, num 108 7, p Necessità di locali all' Università di Pavia — Anno 1°, num p 110 Pubblicazioni scientifiche Anno 1°, num 7, pag 111 Intorno al Ceratium furca Clap e Lach e ad una sua varietà — Anno — — 1°, num — p 125 8, — e Corologia dei Cilio-fiagellati Anno 2°, num 1, p delle acque di alcuni laghi italiani - - Anno 2° Tassonomia Esame protistologico num 2, p 33 Osservazioni intorno alle deliberazioni del Consorzio Universitario di Pavia, riferentisi al Museo di Anatomia e fisiologia comparate — — — — — — — — — Anno 2% num pag — p 107 — Trichina, Phylloxera, Peronospora Anno 2°, num Intorno Protisti ed alla loro classificazione (Cont.) mero 1, p 16 Di una nuova Nuclearia — — Anno 3°, — num 1, — pag 125 Anno 3° nu- pag 32 3°, num 2, p 48 Primo esame protistologico delle acque del lago di Loppio (Trentino) — Anno 3°, num 2, p 57 Programma del corso di Anatomia e Fisiologia comparata, dato nel- num 1830-81, 2, p 62 e le acque potabili all' Università di — Pavia Anno 3", — Prelezione al corso di Protistologia medico-chirurgica Anno 3° num 3, p 79 Anno 3.° num 3, p 91 Gli invisibili del Varesotto Mostruosità di un gambero d' acqua dolce (Astacus fluviatilis) I Protisti Anno — — 4, Bacteri nel tunnel del Gottardo Anno 3°, num 1, pag 32 Intorno Protisti ed alla loro classificazione (Cont e fine)( Anno l'anno scolastico — — 61 Concetto dell'Anatomia e Fisiologia comparate, risguardate come una sola Scienza Anno 2°, num, 3, pag 85 Intorno Protisti ed alla loro classificazione — Anno 2°, num 4, — — — 3°, p 96 num 4, p 21 Anno Anno 3°, Anomalie in un papagallo (Psittacus amazonicus Linn.) num 4, p H28 Esame protistologico dell' acqua del lago di Toblino, nel Tirolo itaSull'Analisi protistologica delle acque potabili 3°, — liano (Nota prima) — Anno 4°, num 1, p 18 fermenti fisiologici e le azioni chimiche negli organismi viventi Anno 4°, num 1, pag 30 I Protisti e l'Economia politica — Anno 4°, num 3, p 86 -Esame microscopico del prodotto di secrezione di alcuni MeMagretti P — I — loidi — Anno 3°, num 1, p 23 Intorno ad alcuni casi di albinismo negli Invertebrati — — mero 1, p Sopra una galla Crivelli — di num 4°, 1, — num 1, 3*, nu- p 13 di secrezione e zione nelle larve di alcuni Imenotteri tentredinidei 4°, zione preventiva) num 2, p 58 Anno Intorno Protisti del Mantovano Anno 1°, num 1, Annotazioni di Teratologia e di Patologia comparata binismo nella Cinciarella - Cyanistes caruleus -) sopra — - Anno quercia raccolta dal fu Prof Giuseppe Balsamo Anno Ricerche microscopiche Norsa G Parona C — 28 p i liquidi — di circola- (Comunicap 13 (Caso di al- — Anno 1°, Vili — — — — Sulla Pigomelia nei Vertebrati Anno 1% num 6, p 91 Di un nuovo Crostaceo cavernicolo Anno 1°, num 6, p 95 Prime ricerche intorno Protisti del lago d'Órta, cenno della — — — loro corologia italiana Anno 2°, num 1, p 17 Intorno alla corologia dei Rizopodi — Anno 2°, num 2, p 43 Delle Acinetine in generale, ed in particolare di una nuova forma (Acineta dibdalteria n sp Anno 2°, num 3, p 79 Annotazioni di Teratologia e di Patologia comparata (Lecanadelfla Parona — — Parona Par ietti C — ) — n g.) p 3, p 75 animale (Sunto) F E — — Anno num 8°, — —Intorno Protisti della Valtravaglia (Prime ricerche) —Anno num 4, pag 105 Di una nuova falsificazione del caffè — Anno 4°, num 1, p 29 — — 4°, Contributo all'anatomia del cervelletto umano e delapparato ventricolare della volta Anno 2°, num 3, p 68 Sopra una particolare disposizione dei nervi palmari dell'uomo — l' — Anno 1.° num 34, p 40 Di un nuovo muscolo soprannumerario (costo-omerale) num Caso Sardegna (Prima centuria) Anno 4°, num 2, p 44 Sopra il carattere di antichità della fauna di mare profondo, di M Neumayr (Relazione) — Anno 4°, num 4, pag 118 Protisti della I C Tenchini L — num — 125 Sorniani Tenchini e Staurenghi — 3°, Individualità ed Associazione — — Anno — Anno di assenza completa del Setto lucido in un bambino di e mezzo, colla integrità delle funzioni intellettuali due anni — num 1° 7, p 97 Anno 2.° 3, p 66 Singolare deformità del verme cerebellare inferiore di un uomo adulto Anno 3°, num 2, p 61 a tardo sviluppo intellettuale Anno 2.° num 3, p 87 Vinciguerra D - Le emimetamorfosi dei pesci Anno 1* num p 17 Zoja G Sulla testa di Bartolomeo Panizza Anno 1° nuSulla testa di Bartolomeo Panizza (Cont e fine) mero 3-4 p 37 libero Antropologia di applicata alla Medicina legale Anno Corso — — — — — — — 1°, — — — — — — — — — — — — numero 5, p 79 — Anno 1°, num 7, p 104 Appendice della glandola tiroidea Appendice della ghiandola tiroidea nel Cynocephalus babouin - Anno 2° num 1, pag 144 Sui rapporti tra l'atlante ed il cranio, nell'uomo ed in alcuni animali Anno 2o, num 2, p 51 Corso libero di Antropologia applicata alla Medicina legale -Anno 2* - num 3, p 95 Proposta di una classificazione delle stature del corpo umano Anno 2°, num — 4, p 98 Sulle attuali condizioni dell' Istituto di Anatomia umana, nella R Università di Pavia (lettere indirizzate all' Illustrissimo Sig Rettore dell'Università di Pavia, ed a S E il Ministro della Pubblica Locali) Anno 2°, num 4, p 121 (Lettera 1.* Istruzione Anno 3°, num 1, p Studi sulle varietà dell' atlante varietà (Cont e dell' atlante fine) sulle Anno 3°, nuStudi — mero 2, p 33 Alcune varietà dei denti — — — umani — — — Anno 3°, num p 95 3, Corso libero di Antropologia applicata alla Medicina legale num p 95 Sulla glandola timo — (Comunicazione preventiva) mero 1, p 25 Sulla permanenza della glandola timo lescenti — Anno 40, num 2, p , \ Anno — Anno nei fanciulli 34 — e 4°, negli 3* nu- ado- COMENTARII Cementavi dell'Ateneo di Brescia (nazionali) — Cominciò il cambio col 1878 e continua regolarmente GAZZETTE « (nazionali) — — Gazzetta medica italiana diretta dal Prof G Strambio(Milano) Coil cambio coli' Agosto 1879; fu interrotto col principio del 1880 e fu ristabilito col principio del 1882 continuando regolarmente; indirizzata però ora al Prof Leopoldo Maggi Gazzetta degli Ospitali, pubblicata da medici dell'Ospitale maggiore di Midiretta al Prof G Zoja lano; Cominciò il cambio col Gennajo 1880 e continua tuttora regolarmente Gazzetta delle Cliniche, giornale ufficiale della Società di Medicina e ChiCominciò il cambio col Novembre 1880 e continua tuttora rurgia di Torino Mancano i numeri 49 e 50 del 1881; e 15, 38 del 1882 minciò — — — — P (estere) Zeitschrift fior Mikroskopie di Berlino colo, e cessò col 2.° del 1879-80 GIORNALI — Cominciò cambio col il I.° fasci- « (nazionali) — — Anatomia, Fisiologia e Patologia degli animali (Pisa) Cominciò il cambio col Gennajo 1879 e continua regolarmente Giiglielmo da Saliceto Giornale di Medicina, Farmacia e Scienze affini (Piacenza) Cominciò il cambio col Giugno 1880 e continua regolarmente Giornale del Laboratorio crittogamico ed entomologico della Sardegna diretto dal Prof Luigi Macchiati Cominciò il cambio col Marzo 1879 e cessò col Giugno 1879 Cominciò il cambio col 15 Giugno 1880 (Anno Vili n 11) // Progresso e continua tuttora Mancano i numeri 16 dell'Agosto 1880, 17 del Settembre Giornale dell' — — — — — — 1881; 19 dell'Ottobre 1881 La Moderna medicina -cessò col il di Torino — Cominciò il cambio coll'Aprile 1880 e Giugno 1880 L'Agente agricolo marchegiano [Provincia di Pesaro ed Urbino) cambio col Gennaio 1880 e continua irregolarmente — Cominciò p (esteri) Journal de Photographie appliquée aux Sciences d'observations et de Microscopie Cominciò il cambio col Gennaio 1§81 e cessò col settembre 1881 El anfiteatro anatomico espanol y el Pabellon Medico Cominciò il cambiò •col Luglio 1879 e cessò col Dicembre 1880 Feuille des Jeunes Naturaliste fondée Mulhouse en 1870 Cominciò il cambio col Novembre 1878 e continua tuttora regolarmente — — — RIVISTE a (nazionali) Rivista italiana di Terapia ed Igiene diretta dal D.r Galli Giuseppe cenza) Cominciò il cambio col Maggio 1881 e continua — Spallanzani minciò il — Rivista di Scienze mediche e naturali cambio coll'Aprile 1879 e — — (Pia— regolarmente (Modena) Co- continua regolarmente P (estere) Brebissonia \